Omaggio a Pasolini da Massimo Andrei, Francesco Di Leva, Christian Poggioni, Alessandro Preziosi, Sergio Sivori. Cinque artisti per altrettanti appuntamenti: da dicembre 2022 a marzo 2023, proporranno una visione inedita dell’intellettuale romano attraverso spettacoli ideati appositamente per Villa di Donato, dimora settecentesca napoletana in Piazza S. Eframo Vecchio,
L’iniziativa Voci per Pasolini ha il sostegno della Regione Campania Piano di Promozione culturale 2022, legge 7/2003 art11 dgr.n233/10 maggio 22.
Spiega la padrona di casa Patrizia de Mennato, ideatrice della rassegna: «Abbiamo voluto che Pasolini fosse in Villa di Donato tra noi a parlare, grazie ad artisti che, prestando la loro voce a Pasolini, ne faranno rivivere l’inquietudine personale e sociale che pervade i suoi scritti dolorosi, critici e profetici, La sua passione civile e la sua poetica troveranno voce nella lettura critica originale di Pasolini che gli artisti hanno realizzato appositamente per Voci per Pasolini. Avvalendosi dell’introduzione di un discussant d’eccezione, ognuno ha potuto scegliere il proprio personale registro (la parola, l’immagine, la musica,) per sollecitare una partecipazione empatica ed emozionale».
Aprirà le scene Alessandro Preziosi, domani giovedì 15 dicembre con Memorie barbariche. Omaggio a Pier Paolo Pasolini (introduce Mirella Armiero), reading tratto da “La Divina Mimesis”, pubblicata postuma nel novembre del 1975, in cui l’intellettuale romano intraprende una riscrittura in chiave moderna della Divina Commedia e, in particolare, della prima cantica, re-immaginata come un inferno neocapitalistico.
Sabato 21 gennaio 2023 sarà l’occasione per riscoprire la produzione poetica dell’intellettuale romano, grazie a Christian Poggioni che affronteràPasolini Poeta – Melologo per Attore e violoncello. I versi di Pasolini, pieni di vita, tesi e sinceri offrono il ritratto di un artista che fu prima di tutto un uomo, con il suo dolore, la sua fragilità, i suoi sogni e le sue delusioni. Ai versi decantati da Poggioni risponderà il violoncello solo di Irina Solinas.
Tutta la complessità dell’essere napoletano non sarebbe potuta sfuggire allo sguardo scevro di pregiudizi di Pier Paolo Pasolini. Se diceva che i napoletani gli stavano simpatici, se aveva scritto che preferiva la povertà dei napoletani al benessere della repubblica italiana, se parlava di uno scambio di sapere con loro e di un’energia presente in tutte le classi della città, al punto che “sono pieni di vitalità sia il ragazzo povero, sia il ragazzo borghese”, tutto questo significa che “l’ultima metropoli plebea”, ha qualcosa che il suo occhio e la sua mente acuta non hanno perso. Con Pasolini e Napoli. In-croci,  Massimo Andrei racconterà giovedì 26 gennaio 2023 il rapporto di Pasolini con il capoluogo partenopeo. Ad accompagnarlo la voce e la fisarmonica di Eduarda Iscaro.
Il tema caro alla tragedia greca della predestinazione dei figli a pagare le colpe dei padri è affrontato da Pasolini ne I giovani infelici, scritto pubblicato postumo da Einaudi nella raccolta Lettere luterane. Francesco Di Leva porterà a Villa di Donato questo testo, con la drammaturgia di Fabio Pisano, sabato 4 febbraio 2023.
Sergio Sivori chiuderà l’excursus nel pensiero e nell’opera pasoliniana con una rilettura tratta da una delle opere di Pasolini fra le più amate: Scritti corsari. La perfromance “Io so” e altri Corsari si apre con lo scritto esplosivo “IO SO…”, pubblicato nel novembre del 1974 sul «Corriere della Sera». Un articolo di denuncia contro l’intera classe politica italiana. A marzo 2023 Sivori farà rivivere una selezione di scritti corsari, riproponendoli in una rapsodia per la scena grazie al dialogo con la voce di un violino.

Per saperne di più
Villa di Donato – Piazza S. Eframo Vecchio, 80137, Napoli
www.villadidonato.it
https://www.facebook.com/villadidonato/

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