Omaggio a Frank Sinatra. A25 anni dalla scomparsa. Ultimo atto di una edizione vissuta intensamente. Mercoledì 30 agosto (ore 21) sul Belvedere di Villa Rufolo il tenore Vittorio Grigolo s’immergerà nelle inedite vesti di cantante pop accompagnato nel viaggio tra le più celebri canzoni di The Voice dall’Orchestra Filarmonica G. Verdi di Salerno e dalla Salerno Jazz Orchestra.
La nuova produzione si avvale della collaborazione di Demo Morselli, autore degli arrangiamenti e direttore dell’inedito ensemble e di Tony Renis.
«Cantare a Ravello a Capodanno è stata un’esperienza fantastica. Amo questi luoghi, c’ero stato come spettatore nel 2021 per un concerto diretto da Gergiev e mi sono innamorato della Costiera. Mi emoziona pensare di esibirmi lì davanti a un panorama così unico…».
Sono stati due mesi suggestivi di musica nei quali si è affermato con forza il legame con Richard Wagner e nei quali hanno convissuto, come da cifra stilistica consolidata del direttore artistico Alessio Vlad, grandi orchestre, direttori affermati a livello internazionale e giovani talenti.
Nella foto di Pino Izzo, il tenore Grigolo al concerto di Capodanno
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Ravello/ Villa Rufolo: tenor Vittorio Grigolo celebrates Frank Sinatra
Tribute to Frank Sinatra. Twenty-five years after his death. Last act of an intensely lived edition. Wednesday, August 30 (9 p.m.) on the Belvedere of Villa Rufolo, tenor Vittorio Grigolo will immerse himself in the unusual guise of pop singer accompanied on the journey through the most famous songs of The Voice by the G. Philharmonic Orchestra. Verdi of Salerno and the Salerno Jazz Orchestra.
The new production features the collaboration of Demo Morselli, author of the arrangements and director of the unprecedented ensemble, and Tony Renis.
“Singing in Ravello on New Year’s Eve was a fantastic experience. I love these places, I had been there as a spectator in 2021 for a concert conducted by Gergiev, and I fell in love with the Coast. It excites me to think about performing there in front of such a unique view….”
These were two evocative months of music in which the link with Richard Wagner was strongly affirmed and in which great orchestras, internationally established conductors and young talents coexisted, as per the established stylistic signature of artistic director Alessio Vlad.
