Eleganza e leggerezza. Due termini “necessari” per interpretare la vita e le opere di Ilia Tufano. All’artista napoletana, l’arte/studio gallery di Benevento (in via Sant’Agostino 15), fondato da Mario Lanzione, dedica una personale ispirata a entrambi i concetti. Il vernissage si terrà sabato 28 ottobre alle 17 e l’esposizione resterà aperta fino al 14 novembre.
L’accompagna il testo critico di Maria Gargotta che spiega bene non solo l’idea cui è ispirata la mostra, ma anche la personalità dell’autrice. «Ho conosciuto Ilia Tufano diversi anni fa, come collega di Materie letterarie al Liceo Artistico di Napoli, dove ancora insegno, ma ignoravo il suo talento artistico, che coniuga l’ineludibile vocazione letteraria con la passione per il colore e le forme. Sicuramente, dunque, la meraviglia ha accompagnato la mia prima visione dei suoi copiosi lavori creativi e due le immediate sensazioni percepite: eleganza e leggerezza, che in esse si respirano ».
Gargotta si addentra anche nella “analisi testuale” dei suoi lavori minimalisti e allo stesso tempo emozionanti: «Innanzitutto, la scelta della geometria già di per sé è indice di costruzione logica ed armonica e, nella varietà di figure geometriche, il quadrato o il suo corrispettivo solido, il cubo, è figura e segno di indubbia stabilità, di consapevole identità, di raggiunto equilibrio. Ma, trasparente e leggero, nel suo vuoto interno, nella sua riacquistata leggerezza, può accogliere la dimensione dell’attesa, la pienezza delle parole, la loro decisa cromaticità. E, allora, il quadrato stabile, statico, logico e sicuro sa divenire segno di una magia antica, accogliendo nel suo spazio il caos dell’indefinibile e dell’indefinito…».
Il colore dona al lavoro di Ilia Tufano il fascino dell’intensità, testimonianza di una passione, un amore, una devozione all’arte, sempre schiva e riservata, che nulla concede a un protagonismo troppo spesso padrone della scena artistica. Con la stessa discrezione, Ilia porta avanti un progetto espositivo attraverso la sua associazione culturale Movimento aperto nella sede di via Duomo 290, all’altezza del magnifico Museo Filangieri , dove propone i fermenti culturali e artistici soprattutto del nostro territorio.
La sua ricerca astratta finisce per abbracciare, spesso, l’utilizzo delle scrittura, dando vita a raffinati libri d’artista con in quali ha partecipato a numerose collettive italiane e non solo. Tra le sue personali, ricordiamo proprio quella intimista e di grande impatto visivo, intitolata le parole e la pittura, arricchita anche da un reading nella suggestiva Sala delle Prigioni di Castel dell’Ovo a Napoli, con l’intervento di critici, filosofi e poeti. Che ne hanno suggellato lo stile, improntato al garbo ma anche alla profondità dell’indagine artistica.
La mostra durerà fino al 14 novembre e sarà visitabile il martedi e il giovedi dalle 17 alle 19. Su appuntamento, qualsiasi giorno e ora, telefonando al 3339242084
Nella foto, L’erba, la luna. Acrilico su cartoncino