Compie 10 anni “Venezia a Napoli. Il cinema esteso”. La rassegna diretta da Antonella Di Nocera che porta sotto il Vesuvio una selezione di opere dalla Mostra Internazionale del Cinema sulla laguna torna dall’11 al 15 novembre 2020 per far vivere l’emozione della visione sul grande schermo.
E festeggia il decennale con un nuovo sito, www.veneziaanapoli.it, un ‘album di famiglia’ con fotografie dei film e di registi e attori che hanno incontrato l’appassionato pubblico campano in un clima intimo e di intenso scambio culturale, in particolare con i più giovani coinvolti in numerose iniziative della rassegna.
Scorrono i ricordi con i protagonisti tra cui Xavier Legrand, Laurent Cantet, Mohsen Makhmalbaf, Zhao Liang, Amos Gitai, Marco Bellocchio, Eduardo De Angelis, Valerio Mastandrea, Renato Carpentieri, Enrico Ghezzi, Giuliano Montaldo, Franco Maresco e tantissimi altri. E poi gli scatti delle sale cinematografiche che hanno ospitato le più importanti opere insieme ai lavori di nuovi e giovani autori.
Spiega Di Nocera: Per questa decima edizione, mentre il panorama delle sale ed il sistema della distribuzione dei film rischia di subire un vero cataclisma, nel nostro piccolo cercheremo di mantenere quella dimensione, che improvvisamente ha rischiato di diventare antica, del film sul grande schermo e dell’incontro dal vivo. Come sempre, lavoreremo, ogni minuto dei prossimi mesi, alla migliore delle edizioni possibili, conservando coerenza, amore per i piccoli film e i nuovi autori, senza mai dimenticare una visione estesa di poetiche, incontri e spazi di visione. E soprattutto, coinvolgendo il più possibile gli studenti e i giovani».
La manifestazione è diretta da Antonella Di Nocera, a cura di Parallelo 41, con il contributo di MIBACT e Regione Campania, in collaborazione Biennale di Venezia Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Università degli Studi di Napoli Federico II e Coinor, Arci Movie, Institut Français Napoli, Istituto Confucio dell’Orientale, Goethe Institut e altri partner del territorio.
In foto, lo staff della rassegna