Da stasera (domenica 20 febbraio) in tivù c’è anche lui. Il dodicenne Salvatore Tortora (foto), uno dei giovani talenti dell’Agenzia PM5 Talent di Peppe Mastrocinque.
Darà volto e voce a Gennarino Carracci, figlio di Lila (Gaia Girace), nella terza serie del bestseller “L’amica geniale”, ispirato al volume dal titolo Storia di chi fugge e di chi resta.
La fiction questa volta è diretta da Daniele Luchetti e va in onda ogni domenica in prima serata su Rai1. Una produzione Fandango, The Apartment, Fremantle e Wildside, in collaborazione con Rai Fiction e con HBO Entertainment.
Così Salvatore racconta la sua esperienza: «Interpretare il ruolo di Gennarino Carracci è stato davvero bello e gratificante. Abbiamo girato a Caserta, Firenze e Viareggio, quindi ho avuto l’opportunità anche di viaggiare. Pur essendo entrato a far parte di una serie già avviata, non ho avuto problemi a integrarmi. Sono stati tutti molto simpatici e carini con me. Il regista Daniele Lucchetti è stato bravissimo è mi ha fatto sentire a mio agio. Ho legato particolarmente con gli attori Matteo Cecchi, che nella serie interpreta Pietro Airota, ma anche con Giovanni Amura (Stefano Caracci), Elvis Esposito (Marcello Solara). Altro aspetto importante è di aver interpretato un ruolo diverso da come sono io realmente, quindi è stata una bella sfida attoriale. Mi reputo un bambino fortunato, perché ho dei genitori che mi supportano in tutto quello che faccio. Dedico in particolare questa esperienza a mio zio Ciro che oggi non c’è più, ma che ha sempre creduto in me e anche tanto».
Salvatore inizia a studiare recitazione all’età di 8 anni all’Accademia del Teatro Totò, ma ben presto, pur essendo giovanissimo, si rende conto di essere portato più per il cinema che per il teatro.
Frequenta l’Università del Cinema di Napoli diretta da Peppe Mastrocinque, dove attualmente prosegue i suoi studi di recitazione cinematografica. Dopo una piccola figurazione speciale nel film “L’Immortale” di e con Marco D’Amore, viene scelto per una serie tv dal titolo “Project Icon” del regista inglese Roland Joffé, non ancora uscita a causa della pandemia, in cui interpreta Festus, un bambino povero che fa parte di una baby gang.
Tra le altre sue esperienze, l’interpretazione di un bullo nella soap “Un posto al sole”.