Drammaturga, scrittrice, attrice e sceneggiatrice francese di successo internazionale, Yasmina Reza (foto) sarà oggi, giovedì 17 marzo, all’Istituto francese di Napoli (in via Crispi 86) per presentare il suo nuovo romanzo uscito in Italia per Adelphi, Serge (pagine 186, euro 19), pubblicato in Francia nel 2021.
Viaggio turistico nel Lager di Auschwitz: al centro dell’ itinerario c’è la famiglia Popper. L’autrice, figlia di un ingegnere iraniano e di una violinista ungherese di origine ebraica, ne mette a nudo i lati comici quanto quelli patetici.
Senza sarcasmo, sottolinea la stessa scrittrice, ma con profonda empatia. Infatti, nel romanzo disegna la psicologia di questo nucleo familiare ebraico. Jean, il narratore, «quello di mezzo», cresciuto all’ombra del maggiore, il Serge del titolo, un inconcludente, superstizioso, scorbutico, scorrettissimo, fragile e seducente; Nana, la più piccola, moralista e petulante. E poi figli, nipoti, mariti, ex amanti, in un brillante intreccio di voci.
E la resa dei conti si svolgerà proprio nell’ex campo di concentramento, tra turisti abbigliati da gitanti come per una giornata al mare.
Durante l’incontro, Reza ne parlerà con lo scrittore romano Paolo Di Paolo, finalista al Premio Strega 2013.

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