Villa di Donato/Adriana Carli: «Così metto in scena il mostro, Leonarda Cianciulli. Il teatro al servizio della conoscenza»

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota d Adriana Carli sul prossimo spettacolo che metterà in scena il 25 marzo nella settecentesca dimora Villa di Donato

di ADRIANA CARLI

Sorridi mostro! ” . E il mostro sorride compiaciuta al fotografo, fermando nella storia l’immagine   di quel ghigno malefico alla fine del processo.
All’inizio degli anni 2000 spettacolarizzo alcuni tra i processi più popolari del ‘900, mettendo a fuoco il rapporto tra delitto e giustizia e le sue metamorfosi nei vari contesti sociali; un teatro al servizio della conoscenza di un determinato momento storico della nostra società, attraverso i crimini che l’hanno funestata.
Dopo uno scrupoloso lavoro di documentazione che ricostruisce la personalità dei protagonisti, come autrice (anche interprete e regista) rileggo vicende e personaggi del patrimonio nazionale, come frammenti e immagini del bagaglio culturale napoletano. La messa in scena associa ai momenti salienti dei dibattimenti di accusa e difesa, veri e propri momenti teatrali, in cui la vicenda drammatica ripercorre il momento cruciale dei delitti con suggestioni audio-visive che interagiscono con l’azione degli attori.
Leonarda Cianciulli fu accusata di aver ucciso tre donne e di aver fatto scomparire i loro corpi in modo atroce, in un clima di superstizione, ignoranza, follia.
La storia di Leonarda Cianciulli termina il 15 ottobre 1970 in una fossa comune di Napoli. Apoplessia cerebrale, la saponificatrice  esce dal carcere (cadavere) proprio come avevano previsto le sue carte : ” Dicono che sarò libera nel 1970
L’edizione che si presenterà a Villa di Donato, ( in forma nuova ) segue le precedenti edizioni tenute dal 2002 al 2004 alla Biblioteca Nazionale di Napoli , Sala Rari e in ottobre 2004 al Teatro Valle di Roma.
Il progetto si è avvalso della collaborazione, per quanto riguarda la ricerca e la competenza processuale di Vincenzo Siniscalchi e della disponibilità di Mauro Giancaspro, allora direttore della suddetta Biblioteca, avendo aperto la sala Rari a una funzione del tutto nuova.
I processi presentati sono stati : “Il processo Cifariello “,”Il processo Corbisiero”, Il processo Carbone”, “Il processo Cianciulli “. Al termine dello spettacolo intervenivano personalità del campo come Giuseppe Mancusi Barone, Ferdinando Imposimato, lo stesso Vincenzo Siniscalchi e tanti altri.
Spero e confido che anche per questa edizione possa contare sulla partecipazione, a commento dello spettacolo, di Vincenzo Siniscalchi , Mauro Giancaspro, Giuseppe Mancusi Barone e di un nuovo prestigioso intervento di Paolo Tesauro.
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