Arriva a Roma il magazine Bambini e Musei. Cittadini a regola d’arte. Dopo la presentazione di dicembre a Castel Sant’Elmo, nel museo napoletano del Novecento, la rivista semestrale, distribuita gratuitamente su scala nazionale (in librerie, musei e scuole), debutta nella capitale. Nel numero di partenza, protagonista il paesaggio (landscape).
È la nuova tappa del progetto ideato dall’associazione culturale étant donnés presieduta dall’artista Luigi Filadoro. L’iniziativa è sostenuta con i fondi otto per mille Chiesa valdese (unione delle chiese metodiste e valdesi).
I musei diventano aula colorata dai capolavori che contiene: una mobilitazione affidata alla forza creativa di bambine e bambini nei laboratori coordinati da Filadoro con passione e tenacia.
Costituita nel 2004, infatti, étant donnés promuove la conoscenza e la diffusione dell’arte contemporanea attraverso progetti e percorsi formativi rivolti a allieve/i e docenti di scuole del primo e secondo ciclo e altre manifestazioni culturali.
Dopo aver documentato questo modello didattico nel libro Bambini e musei. Cittadini a regola d’arte, edito nel 2020 da ilmondodisuk, con il magazine si sviluppa una nuova proiezione dell’educazione visiva attraverso una comunità che trova la propria energia nel confronto con la bellezza, sviluppando innovative strategie di comunicazione.
Spiega l’artista: «Una città, se appartiene al cittadino, è implicitamente in grado di educare, i suoi spazi sono testi educativi “aperti” e i suoi luoghi sono ambiti di formazione (…). l’aula urbana svela colori, suoni e linguaggi e diviene educativa in ogni sua parte».
Domani, giovedì 7 aprile alle 17, la sala delle colonne della Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, accoglierà la presentazione del progetto editoriale.
Introduce Paolo Conti, giornalista Corriere della Sera. Seguirà i saluto di Isabella de Stefano, responsabile servizio educativo della galleria nazionale. Tra gli interventi, oltre quello di Filadoro che del magazine è direttore editoriale, anche le relazioni di Marco Dallari, docente di immagine e disegno infantile dell’Università di Bologna e della storica dell’arte Anna Imponente.
Con un’incursione nel mondo dei mass media. Concluderà il dibattito Maria Paola Orlandini, presidente dell’associazione The making of. arte e comunicazione che si soffermerà sul tema “La cultura in tv: convergenze parallele”. Partendo dal concetto che due binari corrono paralleli nel sistema italiano della comunicazione: l’arte e la tv. Corrono all’infinito senza incontrarsi mai. Il paradosso di un Paese che ha un patrimonio artistico e paesaggistico invidiato che non sa raccontare.