Il Piano strategico del Turismo Napoli 2020 è stato presentato a Castel dell’Ovo da Nino Daniele, assessore alla Cultura e Turismo del Comune, alla presenza del Sindaco Luigi De Magistris, dirigenti dei settori pubblici e privati, docenti universitari, associazioni, legati al turismo.
Il Piano nasce da uno studio approfondito di studiosi, interviste, dibattiti con gli operatori dei vari settori che operano nei vari settori dall’accoglienza alla ristorazione, dall’ospitalità negli alberghi alla promozione di eventi culturali, dalla qualità e quantità di servizi tesi ad una migliore gestione delle permanenze alla valorizzazione del patrimonio artistico archeologico.
I temi trattati: Prodotto turistico e Mercati (Leisure) e (Mice); Promozione e Comunicazione turistica; Accoglienza turistica; Accessibilità e Mobilità; Organizzazione e reti per la gestione e per il Marketing di Napoli.
Il Piano nello specifico intende puntare: raggiungere entro il 2020 i due milioni di arrivi turistici; migliorare l’attività e la competitività di Napoli come destinazione turistica; posizionare Napoli come destinazione di turismo urbano a sé stante nel mercato internazionale; incrementare la notorietà e la visibilità del brand Napoli e creare un’immagine di città come destinazione turistica; distribuire regolarmente i flussi turistici nei diversi luoghi di attrazione turistica; partecipare e coinvolgere tutte le aziende e tutti i settori collegati al turismo nel processo di crescita attraverso la collaborazione pubblico-privato.
Per perseguire questi obiettivi si tenterà di attuare un piano di marketing e sviluppo turistico che prevede, tra l’altro, azioni di promozione e strutturazione di servizi mirati a vantaggio del turista: accoglienza, informazione, assistenza, dispositivi di sicurezza, studio delle lingue e formazione degli operatori, sensibilizzazione dei cittadini e degli addetti ai servizi pubblici.
Questa programmazione nasce dalla forte presenza di turisti italiani e stranieri, in questi ultimi anni, nelle strade a tutte le ore, negli alberghi, nei ristoranti e in particolare in fila per assistere a spettacoli nei teatri, danza e concerti al San Carlo, visitare musei, chiese, conventi. La massiccia affluenza ha incrementato occupazione nei vari settori tra cui quello alberghiero, della ristorazione, cibo di strada, caffè, gelati, abbigliamento, oggetti di design o artigianale.
L’insolita presenza di una moltitudine di studenti liceali e di addetti agli eventi culturali a una conferenza stampa, nella Sala Italia del castello più antico e magico di Napoli fa sognare una improvvisa rinascita della città dotata di 27 secoli di cultura, testimonianze archeologiche della civiltà dell’umanità, di cinque castelli, di tre palazzi reali, teatri musei e siti mozzafiato.
In foto, uno scatto di Flavio Frulio