Edizioni Fioranna/Vèfio: un dizionario dal procidano all’italiano che racconta la cultura dell’isola

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Vèfio”. Da oggi in libreria il dizionario di Vittorio Parascandola dal procidano all’italiano per far mergere la cultura di un gruppo etnico, l’immagine del suo vivere la vita di tutti i giorni e del suo divenire nel tempo, la testimonianza degli eventi storici che l’hanno interessato. Alla sua terza edizione con il marchio editoriale Fioranna (pagine 352, euro 20), dopo le stampe di Guida e Berisio.
Véfio in dialetto è “il muretto di terrazzi e loggiati”: una parola dell’architettura isolana per un ’opera fondamentale che ci schiude una finestra su costumi, tradizioni, storia dell’isola Capitale della cultura.
Scegliendo questo titolo, sembra che l’autore abbia voluto proprio indicare ciò al quale ci si può con fiducia appoggiare per sporgersi appunto incontro al vario e incantevole paesaggio, alla selva di gente e di cose che via via si può andare rintracciando e individuando nella storia e nel folclore procidano.
In un mondo globalizzato e ipertecnologico, il volume cerca di rafforzare le radici, grazie anche a una fioritura di studi e un rinnovato interesse per il parlare dialettale.
La prefazione del glossario, firmata dal sindaco di Procida Raimondo Ambrosino e dal delegato alla cultura del comune isolano Michele Assante del Leccese, spiega il valore reale della pubblicazione: «Sul significato di “dialetto” si sono pronunciati diversi linguisti nel corso degli anni. A noi, delle tante interpretazioni che sono state date, piace molto la frase… “Una lingua è un dialetto con un esercito e una marina”. Essa indica come il dialetto, a differenza della lingua ufficiale, non dipende tanto dalla fonetica, dalla grammatica e dalle altre regole che lo gestiscono ma ha uno stretto legame con la comunità che lo parla e con la sua capacità di esprimere un obiettivo identitario. Non essendoci nulla di più importante dell’identità di un popolo, risulta così necessaria la conservazione del proprio dialetto: preservare il proprio vernacolo vuol dire conservare la propria anima, ciò che caratterizza un popolo».
Vittorio Parascandola (1919-1993) medico chirurgo, intellettuale, leader politico, giornalista e scrittore. È stato tra i fondatori del periodico locale «ProcidaOggi», autore del Vefìo Folk-glossario del dialetto procidano e di altri romanzi come L’isoladentro (JN, 1985), La poltrona rossa (Genesi,1991), e la traduzione del Vangelo di San Marco. Ha da sempre avuto un amore incondizionato per la sua terra, infatti sulla tomba ha voluto fosse scritto “Amò Procida”. La sala consiliare del Comune di Procida è a lui dedicata.

Prezzo € 20,00

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