Santa Croce del Sannio/ Angelo Montella racconta l’avventura del Teatro Nuovo di Napoli. In un libro edito da Liguori

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“La vita è una partita doppia. Storia di Angelo e del Teatro Nuovo”. Il libro di Angelo Montella sarà presentato sabato 20 agosto alle 18,30 in piazzetta Tito Varrone a Santa Croce del Sannio, in provincia di Benevento. Edito da Liguori, il volume diventa protagonista di un incontro inserito nell’ottava edizione della rassegna culturale ScenAria-Teatro da respirare, diretta da Benedetto Casillo e proposta dal Comune in collaborazione con la Pro-loco e l’associazione Galanti.
Con l’autore, ne discutono Stefano De Matteis (che firma la prefazione) e Angelo Curti tra le letture di Benedetto Casillo e le musiche di Edo Puccini. Seguirà, alle 21,15 al teatro all’aperto in piazza Aldo Moro, la lettura di alcuni brani tratti dal libro di de Giovanni Il resto della settimana. La voce è quella di Peppe Servillo accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo dal chitarrista Cristiano Califano.
Angelo Montel nelle sue 189 pagine narra sé stesso partendo dall’infanzia vissuta negli anni del dopoguerra in un quartiere popolare periferico di Napoli, dei primi lavori, della parentesi da dirigente aziendale, dell’impiego in Arabia Saudita fino alla scelta di tornare a Napoli con un progetto coraggioso: un teatro d’avanguardia.
Al centro del suo racconto, la storia temeraria di un’impresa culturale e artistica in un territorio complesso, aggressivo e pericoloso come lo erano i Quartieri Spagnoli degli anni Ottanta.
Sono gli anni straordinari in cui Leo de Berardinis e Perla Peragallo si trasferirono a Marigliano; Eduardo De Filippo ospitò il Living Theatre; Antonio Neiwiller mise in campo le sue prime ricerche teatrali; Carlo Cecchi fondò il Gran Teatro debuttando con ’A morte dint’ ’o lietto ’e don Felice. Mentre Gennaro Vitiello, con il Teatro Esse, realizzava spettacoli rimasti memorabili. Ed è con Vitello che Angelo collaborò, prima col Teatro Esse e poi con Libera Scena Ensemble. Erano anche gli anni in cui Roberto De Simone fondò la Nuova Compagnia di Canto Popolare che debuttò al San Ferdinando, in alternanza agli spettacoli di Eduardo.
Montella nasce a San Gennaro Vesuviano (Napoli) il 12 febbraio 1946. Ha lavorato per diversi anni come direttore amministrativo e, dopo un’esperienza di due anni in Arabia Saudita, a trentun anni torna a Napoli e cambia radicalmente vita, iniziando una lunga e proficua carriera teatrale.

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