Da Napoli alla Sicilia. Premi speciali dell’edizione 2022 de Le maschere del teatro italiano: andrà a Nicola Piovani celebre pianista, compositore e direttore d’orchestra, vincitore nel 1999 del Premio Oscar per le musiche del film La vita è bella, il Premio del Presidente, un premio dato direttamente dal Presidente della Giuria, Gianni Letta.
Mentre a Filippo Fonsatti, dal 2015 direttore del Teatro Stabile di Torino, dove ha lavorato per intensificare il processo di internazionalizzazione del teatro avvalendosi anche dell’esperienza fatta presiedendo la Federazione dello spettacolo dal vivo Agis e la Fondazione Platea (organismo di rappresentanza dei 24 Teatri Nazionali e Teatri di Rilevante Interesse Culturale), andrà il Premio Lonardi Buontempo con il quale viene onorata la memoria di Graziella Buontempo mecenate napoletana, celebre collezionista e amante dell’arte contemporanea.
Quest’anno, per la prima volta la manifestazione sarà organizzata dal Teatro Stabile di Catania e si terrà nello storico Teatro Massimo Vincenzo Bellini per poi essere trasmessa in differita su Raiuno il 10 settembre intorno a mezzanotte e non come sempre in diretta (causa elezioni).
Le terne finaliste sono in questi giorni al voto di una giuria di oltre mille esperti del settore, dopo essere state scelte da una giuria di esperti presieduta da Gianni Letta e composta da Rita Gari Cinquegrana (Presidente del Teatro Stabile di Catania), Giulio Baffi (Presidente dell’Associazione Nazionale Critici Italiani e critico La Repubblica Napoli), Donatella Cataldi (giornalista Tg3-Chi è di scena), Carmelita Celi (critico de La Sicilia), Franco Cordelli (critico Corriere della Sera), Masolino d’Amico (critico La Stampa), Maria Rosaria Gianni (già capo redattore Cultura Tg1 e adesso giornalista del Tempo), Marco Giorgetti (direttore del Teatro La Pergola), Katia Ippaso (critico Il Messaggero), Tommaso Le Pera (fotografo di scena), Roberto Mussapi (critico dell’Avvenire), Orazio Torrisi (produttore teatrale), Simonetta Trovato (giornalista e critico del Giornale di Sicilia).
Come ogni anno verranno consegnati 13 premi (oltre i due premi speciali) e la serata, che vanta anche il Patrocinio dell’AGIS, sarà condotta, come da tradizione, con la solita verve ed eleganza da Tullio Solenghi.
In copertina, il teatro catanese nella foto di Berthold Werner
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LE TERNE 2022
SPETTACOLO DI PROSA
The Spank, regia Filippo Dini
Le sedie, regia Valerio Binasco
M. Il figlio del secolo, regia Massimo Popolizio
REGIA
Filippo Dini, The Spank
Valerio Binasco, Le sedie
Elio De Capitani, Moby Dick alla prova
ATTORE PROTAGONISTA
Lino Musella, Tavola tavola, chiodo chiodo…
Sandro Lombardi, Antichi maestri
Filippo Dini, The Spank
ATTRICE PROTAGONISTA
Sonia Bergamasco, Chi ha paura di Virginia Woolf?
Elena Sofia Ricci, La dolce ala della giovinezza
Teresa Saponangelo, Tartufo
ATTORE NON PROTAGONISTA
Paolo Serra, Enrico IV
Giacinto Palmarini, La locandiera
Jurij Ferrini, Ifigenia/Oreste
ATTRICE NON PROTAGONISTA
Orietta Notari, Il misantropo
Arianna Scommegna, Ifigenia/Oreste
Angelica Ippolito, Sik-Sik, l’artefice magico
MONOLOGO
Mascia Musy, Preghiera per Chernobyl
Silvio Orlando, La vita davanti a sé
Viola Graziosi, Clitemnestra
EMERGENTE
Valentina Carli, La classe
Giordana Faggiano, Ifigenia/Oreste
Ludovico Fededegni, Chi ha paura di Virginia Woolf?
SCENOGRAFO
Nicolas Bovey, Le sedie
Maria Spazzi, Ghiaccio
Livia Gionfrida, Pinocchio
COSTUMISTA
Gianluca Sbicca, M. Il figlio del secolo
Allievi Accademia Costume e Moda Roma, Il berretto a sonagli
Antonio Marras, Edipo re. Una favola nera
MUSICHE
Paolo Fresu, Tango Macondo
Germano Mazzocchetti, La concessione del telefono
Franco Visioli, Chi ha paura di Virginia Woolf?
NOVITÀ ITALIANA
Emanuele Salce, Diario di un inadeguato Ovvero Mumble Mumble atto II
Vittorio Franceschi, Il domatore
Livia Gonfrida, Inedito Scaldati
DISEGNO LUCI
Pietro Sperduti, La dolce ala della giovinezza
Luigi Biondi, M. Il figlio del secolo
Nicolas Bovey, Ifigenia e Oreste