Napoli in scena. Una mostra e un catalogo. Dagli archetipi sei e settecenteschi, dalla prima iconografia di Pulcinella al mondo del palcoscenico dell’Ottocento e del Novecento. In sintesi, il pubblico ha la possibilità di percorrere la storia del teatro napoletano, fino al 31 ottobre. In esposizione nella Biblioteca nazionale di Napoli. Tra copioni, bozzetti, scenografie, costumi e foto di scena di interpreti straordinari da un universo creativo che ha impresso tracce profonde nella ‘civiltà dellospettacolo’ italiana e europea
Nel frattempo, sarà presentato il catalogo martedì 18 ottobre (dalle 15.30), alla Biblioteca nazionale di Napoli, con gli interventi della direttrice della Biblioteca Maria Iannotti dei curatori Gennaro Alifuoco e Francesco Cotticelli e degli autori. Porterà il suo saluto Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche Culturali ed il Turismo della Regione Campania che ha cofinanziato con lo Stato Italiano il progetto (Poc Campania 2014-2020).
Un omaggio a Raffaele Viviani, a cui la mostra Napoli in scena e il catalogo dedicano ampio spazio Preceduto da un breve recital di Lalla Esposito, accompagnata al pianoforte da Bruno Troisi, porterà la sua testimonianza Giuliano Longone Viviani, nipote di Raffaele, nonché donatore dell’ Archivio Viviani alla Biblioteca Nazionale di Napoli.
Seguirà la proiezione in anteprima del documentario “Viva Viviani!” , dei fratelli Mario e Stefano Martone, prodotto dalla Nephila film, che ricostruisce la figura umana e artistica del poliedrico e originale commediografo. Interverrà il regista Mario Martone.
“Viva Viviani“ è arricchito dai contributi preziosi degli archivi della Cineteca di Bologna, della Rai e dell’Eye Museum, e dalle testimonianze di importanti esponenti del mondo della cultura nazionale e internazionale legati all’opera di Viviani: Davide Iodice, Mimmo Borrelli, Toni Servillo, Maria Pia De Vito, Valentina Venturini, Nello Mascia, Giuliano Longone Viviani, Alfredo Arias.