Nuovo appuntamento con “Il Sabato della fotografia”, rassegna curata da Pino Miraglia nella Sala Assoli. Domani, 18 marzo alle 11,30 il film “Zio Riz” di Raffaela Mariniello: dopo la proiezione, incontro con l’autrice.
Prodotta da Teatri Uniti con Casa del Contemporaneo con il contributo della Regione Campania e di Film Commission Regione Campania, in collaborazione con Museo Madre, Studio Trisorio e Zona Rosa, la pellicola (foto) è il viaggio dell’artista sul fluire del fiume Volturno, una scelta coerente con la sua poetica visiva e l’indagine sociologica relativa alla trasformazione dell’ambiente.
L’opera segue dalla sorgente alla foce il corso del fiume più lungo dell’Italia meridionale, attraversando e ricreando suggestive zone dello sguardo e dell’ascolto indicate, in una tripartizione al contempo cruda e poetica, come Terra fertile, Terra di lavoro, Terra dei fuochi.
Ecco come l’artista, che vive tra Milano e Napoli, sua città di origine, racconta il proprio lavoro: «Zio Riz è il nome della canoa canadese sulla quale un uomo ridiscende le acque del fiume Volturno, a partire dalla sorgente di Rocchetta al Volturno, paradiso naturalistico incontaminato. Questo ideale Caronte ci porta lentamente dall’armonia naturale di quell’oasi protetta sempre più giù, lungo il fiume, fino alla foce nella città di Castel Volturno, un vero e proprio inferno metropolitano. Lo scandire delle stagioni è suggerito dalla pioggia, dalla neve che si scioglie, dal continuo scorrere dell’acqua fino all’essiccarsi del terreno, sferzato dal sole di mezzogiorno».
“Il sabato della fotografia” è un ciclo di incontri su fotografia e cultura visiva anche in relazione con altri linguaggi artistici. L’iniziativa, nata nel 2013 come attività di “Movimenti per la fotografia”, è prodotta da Casa del Contemporaneo e realizzata precedentemente in collaborazione con diverse realtà culturali italiane e con il patrocinio di Enti e Istituzioni.
Il sabato della fotografia/ Raffaela Mariniello’s “Uncle Riz”: a film about the Volturno River’s journey from the source to the metropolitan hell
New appointment with “The Saturday of Photography,” a series of events curated by Pino Miraglia in the Sala Assoli. Tomorrow, March 18 at 11:30 a.m. the film “Uncle Riz” by Raffaela Mariniello: after the screening, meeting with the author.
Produced by Teatri Uniti with Casa del Contemporaneo with the contribution of the Campania Region and Film Commission Regione Campania, in collaboration with Museo Madre, Studio Trisorio and Zona Rosa, the film is the artist’s journey on the flow of the Volturno River, a choice that is coherent with her visual poetics and sociological investigation related to the transformation of the environment.
The work follows from source to mouth the course of southern Italy’s longest river, traversing and recreating evocative zones of the gaze and listening indicated, in a tripartition at once stark and poetic, as Fertile Land, Working Land, Land of Fires.
Here is how the Neapolitan artist, who lives between Milan and Naples, describes her work: “Uncle Riz is the name of the Canadian canoe on which a man descends the waters of the Volturno River, starting from the source of Rocchetta al Volturno, an unspoiled naturalistic paradise. This ideal Charon slowly takes us from the natural harmony of that protected oasis further and further down the river to its mouth in the town of Castel Volturno, a real metropolitan hell. The passing of the seasons is suggested by the rain, the melting snow, the continuous flow of water until the soil dries out, lashed by the midday sun.”
“The Saturday of Photography” is a series of meetings on photography and visual culture also in connection with other artistic languages. The initiative, born in 2013 as an activity of “Movements for Photography,” is produced by Casa del Contemporaneo and previously carried out in collaboration with various Italian cultural realities and under the patronage of institutions and organizations.