La Campania scende in piazza. Le associazioni Lgbtqia+ del territorio reagiscono alle mosse del governo con un flash mob dal titolo ‘E figl* so’ piezz’ ‘e core. Contro l’azione della maggioranza che ha visto nel mirino le bambine e bambini in famiglie omogenitoriali, sottraendo loro in maniera sostanziale il diritto di veder riconosciute entrambe le figure genitoriali.
Dopo Milano e Firenze dove hanno manifestato oltre 10.000 persone, l’appuntamento è lanciato al grido Giù le mani dai diritti!” per ribadire con fermezza che non si accettano passi indietro, ma solo in avanti.
Sabato 25 marzo alle 16.30, in piazza Municipio a Napoli la manifestazione è promossa da Associazione Famiglie Arcobaleno, Coordinamento Campania Rainbow, Agedo Napoli, Antinoo Arcigay Napoli, Alfi Napoli Le Maree, Associazione Transessuale Napoli, I Ken, Pride Vesuvio Rainbow, Pochos Napoli, Apple Pie Avellino, D.R.O.P Penisola Sorrentina, Rain Arcigay Caserta, ARCO, Polis Aperta e Fondazione G.I.C. e con il sostegno del Comune di Napoli e del sindaco Gaetano Manfredi Manfredi.
L’invito, oltre che a tutta la cittadinanza, è esteso a sindache e ai sindaci dell’area metropolitana e regionale, nonché all’Anci, in quanto figure in prima linea nella battaglia per il riconoscimento dei diritti e all’ A.N.U.S.C.A. (‘Associazione nazionale ufficiali di stato civile e d’anagrafe).
