Una festa per Totò. La propone nell’ambito del maggio napoletano dei monumenti orfùganizzato dall’assessorato alla cultura e al turismo di Napoli, IlCartastorie | Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli con l’Associazione Culturale NarteA. “Antonio, principe di Napoli” si aggirerà tra le sale affollate dalla memoria.
In tutti i weekend fino al primo fine settimana di giugno, ci sarà una visita guidata che parte dal percorso multimediale Kaleidos di Stefano Gargiulo (Kaos Produzioni) per arrivare al terzo piano dell’Archivio, dove i visitatori potranno sapere di più sulla storia di Totò, grazie ad alcuni documenti in cui sono registrati pagamenti bancari che riguardano i suoi presunti avi, con operazioni che coprono un periodo che va dal ’600 ai giorni nostri.
Originario del quartiere Sanità, Totò visse un’infanzia e un’adolescenza di difficoltà e privazioni, pur avendo origini nobiliari. Il suo percorso personale è stato fortemente segnato da questa necessità di affermazione della nobiltà.
Per ritrovare le proprie origini, Totò entrò in contatto con il marchese Gaspare de Curtis, esponente di una importante famiglia nobiliare di Somma Vesuviana e riuscì a ricostruire la sua genealogia fino agli imperatori bizantini attraverso altre famiglie apparentemente legate alla famiglia de Curtis, cioè i Griffo e la famiglia Focas. Nel 1945 l’attore venne riconosciuto dal tribunale di Napoli come discendente dagli imperatori di Bisanzio, ma nella versione dell’attore qualcosa non torna e la questione rimane ancora oggi aperta.
Chi partecipa potrà scoprire anche alcuni articoli di giornale rintracciati all’interno dell’emeroteca su alcune tappe fondamentali della sua carriera di attore: la sua battaglia a favore dell’avanspettacolo, la menzione speciale al festival di Cannes per il film di Pasolini Uccellacci e uccellini, l’annuncio del suo debutto ufficiale in un programma in presa diretta tv (mai avvenuto a causa del decesso dell’attore proprio il giorno dopo la pubblicazione dell’articolo), oltre a numerosi pezzi che riguardano la sua morte.
Fino al primo weekend di giugno, sabato alle 11 e alle 16; domenica alle 11. Il biglietto costa 8 euro; 6 per i visitatori dai 12 ai 18 anni.
In foto, Totò
Per prenotazioni :
tel. 339 7020849
333 3152415
Per saperne di più
www.nartea.com