Un riconoscimento per il suo impegno da direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Sylvain Bellenger (foto) ha ricevuto l’onorificenza di “Commendatore di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio” . Per aver rilanciato nel mondo quel gioiello borbonico, custode della collezione farnese.
L’onorificenza gli è stata conferita la settimana scorsa da parte del principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Gran Maestro e Capo della Real Casa di Borbone Due Sicilie, accompagnato dalla principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Gran Prefetto dell’Ordine Costantiniano, e dal Delegato per Napoli e Campania dell’Ordine, la Marchesa Federica de Gregorio Cattaneo di Sant’Elia, che ha aperto le porte della sua storica dimora di Palazzo Ischitella
Nella motivazione, si citano in particolare la cura del Real Bosco e del giardino storico e le relazioni internazionali con grandi istituzioni culturali come il Museo del Prado con cui è stata organizzata la mostra “Gli spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale” inaugurata lo scorso 13 marzo e il Museo del Louvre che a partire dal 7 giugno prossimo ospiterà la mostra “Il Louvre invita Capodimonte. Napoli a Parigi”, un omaggio non solo alla grande pinacoteca del Mezzogiorno d’Italia che metterà in dialogo i propri capolavori con quelli del museo parigino, ma anche un omaggio alla città di Napoli, alla sua letteratura, alla sua musica e al suo cinema, grazie a una stagione ricca di appuntamenti che accompagneranno la mostra fino a gennaio 2024.
Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, è uno dei più antichi e prestigiosi ordini dinastici di Europa, e il cavalierato motu proprio è riservato solo ad importanti cariche istituzionali, aristocratici di alto rango, capi di Stato, teste coronate, autorità ecclesiastiche.
E assume maggior valore quando, come in questo caso, è conferito personalmente dal Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Gran Maestro. L’Ordine Costantiniano è riconosciuto dalla Repubblica Italiana e dall’Onu.
Honor/ Sylvain Bellenger becomes “Constantinian Knight” for having revived the Capodimonte Museum and Real Bosco
A reward for his efforts as director of the Capodimonte Museum and Real Bosco. Sylvain Bellenger received the title of “Commendatore di Merito del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio” . For having relaunched in the world that Bourbon jewel, custodian of the Farnese collection.
The honor was bestowed on him last week by Prince Charles of Bourbon Two Sicilies, Duke of Castro, Grand Master and Head of the Royal House of Bourbon Two Sicilies, accompanied by Princess Beatrice of Bourbon Two Sicilies, Grand Prefect of the Constantinian Order, and the Order’s Delegate for Naples and Campania, Marchesa Federica de Gregorio Cattaneo di Sant’Elia, who opened the doors of her historic home in Palazzo Ischitella
The motivation cites in particular the care of the Real Bosco and the historic garden and international relations with major cultural institutions such as the Prado Museum with which was organized the exhibition “The Spaniards in Naples. The Southern Renaissance,” which inaugurated last March 13, and the Louvre Museum, which will host from June the exhibition “The Louvre Invites Capodimonte. Naples to Paris,” a tribute not only to the great art gallery of southern Italy that will put its masterpieces in dialogue with those of the Parisian museum, but also a tribute to the city of Naples, its literature, its music and its cinema, thanks to a season full of events that will accompany the exhibition until January 2024.
The Sacred Military Constantinian Order of St. George is one of the oldest and most prestigious dynastic orders in Europe, and the motu proprio knighthood is reserved only for important institutional positions, high-ranking aristocrats, heads of state, crowned heads, and ecclesiastical authorities.
And it takes on greater value when, as in this case, it is conferred personally by Prince Charles of Bourbon Two Sicilies, Grand Master. The Constantinian Order is recognized by the Italian Republic and the UN.
