La fantascienza al Museo archeologico nazionale di Napoli. Grazie alla mostra di Enzo Troiano che si inaugura lunedì 17 aprile alle 18 e resterà allestita nell’area espositiva del Braccio nuovo fino al 29 maggio.
Fumettista di fama internazionale, l’autore propone 70 tavole a fumetti Tra cui alcune tratte da opere già pubblicate come Korea 2145, Lufer, Eracle 91, Harcadya, Gulliver, Omegha, Blood Lylium.
Quindici quelle inedite, realizzate per l’esposizione e ispirate al mondo antico in chiave sci-fiction, eseguite in tecnica mista: pastelli, pennarelli, acrilico e aerografo.
In allestimento esposizione anche layout e disegni preparatori del fumetto Partenope terminale, con testi di Ciro Sapone. I riferimenti di chiara matrice partenopea che popolano le sue storie e i suoi disegni rendono più originali, ma pur sempre internazionali, le tematiche e i caratteri presenti nei suoi fumetti.
La sci-fiction nell’immaginario collettivo italiano è associata principalmente ad autori americani o del Sol Levante, quando in realtà il tema è esplorato anche da noi e Troiano è uno fra i più autorevoli e rappresentativi autori di questo filone. Non si limita infatti a illustrare o disegnare i fumetti, ma scrive in prima persona le sue storie, configurandosi pertanto come un autore totale.
Classe 1965, vercellese, Troiano, ha pubblicato in Italia e all’estero: dalla Spagna, alla Gran Bretagna, agli USA e nei paesi del Commonwealth, attraverso l’agenzia inglese Beehive Illustration. Il suo esordio risale al 1988disegnando caricature e vignette sportive sul bisettimanale Sport Sud, supplemento de Il Mattino.
Agli inizi degli anni 2000 ha cominciato a pubblicare con la casa editrice francese Pointe Noire (5 i fascicoli usciti). Importanti collaborazioni per fumetti di fantascienza sono uscite per le edizioni Bottero e Wombat, ma anche per Bonelli (illustrazioni di una storia per il Maxi Zagor del 2019).
Dal 2019, inoltre, collabora con il colosso del gioco e fumetto Giochi Uniti. Ha esposto in Italia e all’estero: tra le sedi delle sue mostre, cui Milano, Treviso, Lucca, Godega, Albissola, Pistoia, Firenze, Bologna, Parigi (alla Galérie de la 9ème art).
The exhibition/ Science fiction at the Mann with cartoonist Enzo Troiano (April 17-May 29). Those drawings dedicated to Partenope
Science fiction at the National Archaeological Museum in Naples. Thanks to an exhibition by Enzo Troiano that opens Monday, April 17, at 6 p.m. and will remain on display in the museum’s new arm exhibition area until May 29.
Internationally renowned cartoonist, the author offers 70 comic book plates Including some from already published works such as Korea 2145, Lufer, Heracles 91, Harcadya, Gulliver, Omegha, Blood Lylium.
Fifteen are unpublished ones, created for the exhibition and inspired by the ancient world in sci-fiction, executed in mixed media: pastels, markers, acrylic and airbrush.
Also on the exhibition layouts and preparatory drawings of the comic Partenope terminale, with texts by Ciro Sapone. The clearly Neapolitan references that populate his stories and drawings make the themes and characters in his comics more original, yet still international.
Sci-fiction in the Italian collective imagination is mainly associated with American or Japanese authors, when in fact the theme is also explored by us and Troiano is one of the most authoritative and representative authors of this genre. Indeed, he does not limit himself to illustrating or drawing comics, but writes his stories himself, thus configuring himself as a total author.
Born in 1965, from Vercelli, Troiano has published in Italy and abroad: from Spain, to Great Britain, to the U.S. and Commonwealth countries, through the British agency Beehive Illustration. He made his debut in 1988 by drawing caricatures and sports cartoons in the biweekly Sport Sud, a supplement of Il Mattino.
In the early 2000s he began publishing with the French publisher Pointe Noire (5 issues released). Important collaborations for science fiction comics came out for Bottero and Wombat editions, but also for Bonelli (illustrations of a story for the 2019 Maxi Zagor).
Since 2019, he has also been collaborating with the gaming and comics giant Giochi Uniti. He has exhibited in Italy and abroad: among the venues of his exhibitions, including Milan, Treviso, Lucca, Godega, Albissola, Pistoia, Florence, Bologna, and Paris (at the Galérie de la 9ème art).