Lo spettacolo arriva dopo il premio ritrovato. Al liceo artistico, coreutico e musicale Palizzi in piazzetta Salazar, alle spalle del Plebiscito e a pochi passi da palazzo reale, l’anno scolastico si chiude sotto il segno della creatività. Negli spazi della struttura scolastica è andato in scena il “Rinascimento” creativo.
La scelta del titolo non è casuale. La storica scuola, da due anni, annovera anche i nuovi licei musicale e coreutico, una linfa nuova che, unita agli storici indirizzi artistici, ha dato il via a una stagione di rinnovamento e miglioramento. Tutto il personale, guidato dal dirigente scolastico Giuseppe Lattanzi, si è impegnato per questo evento finale che ha mostrato al pubblico come le arti si possano fondere e produrre risultati lusinghieri.
Lo spettacolo ha visto in campo le coreografie prodotte dall’indirizzo design del legno e arredo, capitanati dalla Patrizia Mauro e da Rossi, i costumi ideati e realizzati dagli indirizzi Design della Moda e Arti Figurative, guidati da Francesca Meglio, Sabrina Maresca e Aldo Fiorillo; video e foto curati dagli allievi di Peppe Esposito nonché le danzatrici del liceo coreutico guidate dalle docenti di danza classica e contemporanea, Monica De Benedetta, Mirella Giordana, Antima Pepe, Susanna Serafini e Francesca Sestili.
Anche gli studenti del liceo musicale hanno regalato momenti di suggestione grazie alle note di sottofondo ispirate al Rinascimento europeo. Come in una novella Bauhaus, gli allievi hanno suonato con i docenti e l’orchestra è stata diretta dal dirigente scolastico.
E’ lo stesso Lattanzi ad aver ideato lo spettacolo, affiancato da Carlo Manguso. L’organizzazione è stata affidata allo staff di presidenza coordinato dal vicepreside, Giacomo D’Alterio con Stefania Matino, Stefania Chiuchiarelli, Aldo Fiorillo, Clorinda Irace e Alexandra Abbate.
Tantissime ore di lavoro e impegno premiate dagli applausi di genitori e di tanti ospiti intervenuti. “Rinascimento” sarà replicato in futuri eventi, per rappresentare concretamente ciò che la scuola può produrre con le sue tante risorse umane e professionali.
Lo spettacolo è stato preceduto qualche giorno prima da un pomeriggio intenso di musica e arte, con l’assegnazione del premio Palizzi, rilanciato dopo anni di assenza. Emozioni forti suggellate da una chitarra come premio donato dalla ditta Napolitano per Lorenzo Marrone (allievo di Carla Senese) che ha stupito tutti con il suo mandolino.
Ernesto Raimondi (che poviene dalla cattedra di Aldo Fiorillo) è il vincitore della sezione arte con il suo suggestivo lavoro dedicato a Gemito: per lui come riconoscimento i libri del catalogo del mondodosuk, testimonianza di come un’opera d’arte di un artista emergente in copertina possa armonizzarsi con le pagine di un talento narartivo. A impressionare la giuria anche la bravura di Miriam Calvani al piano. E l’alto livello di preparazione di tutti i ragazzi che hanno partecipato al saggio finale.
In foto, un momento dello spettacolo “Rinascimento”