Il sorriso dell’arte inonda l’Ospedale Ascalesi che si accende d’Infinito tra opere d’autore

 L’Ospedale Ascalesi diventa  galleria d’arte. Acceso di nuova vita. Sabato 17 giugno sarà inaugurata alle 9 la sala dell’Infinito (foto) uno dei posti dove ogni giorno i pazienti e le loro famiglie trascorrono lunghe ore. Il progetto di allestimento è curato dall’O-ring Art Studio di Michela Alfè e Mauro Caccavale con Egidio Carbone, fondatore e direttore artistico del Teatro AvaNposto Numero Zero. Il tutto grazie al sostegno della Install, srl società attiva nel settore dei rilievi marini e terrestri.
L’iniziativa è stata promossa dalle unità operative di oncologia e ematologia e da Luigi Leopaldi, direttore del reparto di oncologia dell’Ospedale Ascalesi di Napoli che nel dicembre del 2016 ha lanciato un appello ai fotografi e agli artisti della città perché donassero opere per illuminare quegli spazi di lucea creativa.
Un luogo che si ispira all’infinitamente grande attraverso le immagini della mostra di fotografia scientifica ‘Materica’, presentata dall’O-ring Art Studio per la prima volta nel 2015 durante la XXIX edizione della manifestazione Futuro Remoto.
Venti scatti di campioni di laboratorio  mostrano pellicole ultrasottili di melanina-grafene e altri materiali di ultima generazione di fondamentale interesse per la Medicina, l’Ambiente e l’Energetica. E giocano con l’immaginazione per cogliere il lato estetico della ricerca di frontiera.
Ad accompagnarli, la poesia ‘La Stanza’ scritta dall’attore, regista e drammaturgo Egidio Carbone che si riaggancia all’Infinito con un testo commovente che racconta rinascita e liberazione.
Altri spazi coinvolti sono la sala del sorriso, dove è stato esposto il lavoro fotografico sui popoli del mondo, curato da uno medico del reparto  Lanfranco Scaramuzzino con i figli Luca e Lorenzo e la sala affollata dalle immagini dell’Associazione Flegrea Photo, mentre i corridoi hanno visto il contributo del Cral Circumvesuviana e di tanti appassionati, professionisti e non.
Questo è solo uno degli interventi di trasformazione che coinvolge la struttura. Presto sarà attivato un ambulatorio polispecialistico oncoematologico per le terapie di supporto ai pazienti che coinvolgeranno dermatologi, nutrizionisti clinici, psicologi, assistenti sociali, unità infermieristiche specifiche. L’Unità Operativa Complessa di Umanizzazione poi, con la collaborazione dell’Associazione Compagni di Viaggio, ha avvaito un servizio di biblioteca e bookcrossing per lo scambio e il prestito di libri.
Per saperne di più
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