Le sue bellissime parole continuano a respirare. Enzo Moscato le lascia a tutti noi: domani, lunedì 15 gennaio, dalle 10 alle 14, in Sala Assoli (dove da giovedì 12 gennaio è cominciata la rassegna in suo onore, We love Enzo), potremo offrirgli il nostro ultimo saluto nella camera ardente che è stata allestita proprio per consentire a chi ha amato la sua poesia scenica, agli attori che hanno attraversato le sue opere, alla cittadinanza tutta, di rendergli l’omaggio finale.
Così l’artista e drammaturgo tornerà per qualche ora nel cuore dei Quartieri Spagnoli, a pochi passi dalla sua casa natale, tra le strade e i vicoli in cui ha trovato profonda ispirazione il suo straordinario lavoro.
Moscato muore a 76 anni ma resta il suo eros furente che attraversava le sue opere e adesso si spande di bocca in bocca come un vociare, trasformandosi in canto di appartenenza.
I funerali saranno celebrati domani stesso, alle 15 nella chiesa di San Ferdinando, in piazza Trieste e Trento, dedicata alle anime artistiche di Napoli.
Per saperne di più
https://www.casadelcontemporaneo.it/sala-assoli-teatro-napoli-quartieri-spagnoli-spettacoli/
In copertina, Moscato in scena, fotografato da Pino Miraglia

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