Divagrafie. Sotto questo titolo workshop e proiezioni prenderanno il via mercoledì 13 marzo alle 19, al Multicinema Modernissimo dedicato ad attrici che hanno lavorato tra teatro, cinema e altri media, esprimendo la loro creatività attraverso diverse forme di scrittura, autobiografica e non.
Il progetto, curato da Anna Masecchia (responsabile dell’unità federiciana del PER DAMA) con la co-curatela di Armando Andria (Ladoc) e la collaborazione di Ludovico Brancaccio, Mirella Soprano e Antonietta Tarantino, si svolgerà, per tre appuntamenti settimanali fino al 4 aprile, alla Sala convegni della Biblioteca di area umanistica dell’Università di Napoli Federico II, l’Academy Astra, il Multicinema Modernissimo, Teatro Galleria Toledo e il Cinema Vittoria.
Divagrafie concentra la sua attenzione su protagoniste di generazioni diverse: Isabella Rossellini (1952), Asia Argento (1975), Sandra Milo (1933-2024).
Isabella Rossellini, artista, modella, performer a tutto tondo, è una presenza profondamente cosmopolita, capace di declinare talenti e autorialità nei modi più vari. Saranno dedicati a lei i primi due giorni di programmazione, che inizieranno mercoledì 13 marzo alle ore 19.00 al Multicinema.
Figura spesso alla ribalta nel mondo contemporaneo, Asia Argento è la seconda protagonista dei workshop (dal 20 marzo) e delle giornate di proiezioni abbinate. Si esploreranno anche le strategie di comunicazione che ha adottato nel tempo, specialmente sui social media.
L’ultima settimana di programmazione sarà dedicata a Sandra Milo, che ha incarnato un modello di femminilità scandalosamente innocua, lontana da qualsiasi lotta femminista, imbracciando l’arma della seduzione per sopravvivere in un mondo di uomini (da martedì 3 aprile)
Incrociando i testi che hanno scritto con la loro immagine divistica in generale, guardando ai personaggi interpretati ma anche alle pagine e stagioni della storia del cinema vissute, emergono i profili, le problematiche di intere generazioni di donne alle prese con un ruolo definito dalla società da assumere o da scardinare.
In modi diversi, che verranno analizzati da studiose e studiosi nel corso dei workshop, tutte e tre le interpreti si sono rese protagoniste di una dimensione attoriale e divistica fortemente autoriale, capace di prodursi nel segno dell’autodeterminazione.

Per saperne di più
www.ladoc.it/portfolio/divagrafie/
Ingresso libero

Project/ Divagraphies: Isabella Rossellini, Asia Argento, and Sandro Milo. Naples explores the world of three actresses between film, theater, and beyond

Divagraphies. Under this title, workshops and screenings will kick off on Wednesday, March 13th at 7 p.m. at the Multicinema Modernissimo. They are dedicated to actresses who have worked in theater, cinema, and other media expressing their creativity through different forms of writing, autobiographical and otherwise.
The project, curated by Anna Masecchia (head of the Federiciana unit PER DAMA) with the co-curatorship of Armando Andria (Ladoc) and the collaboration of Ludovico Brancaccio, Mirella Soprano, and Antonietta Tarantino, will take place with three weekly appointments until April 4th at the Conference Room of the Humanities Area Library of the University of Naples Federico II, the Academy Astra, the Multicinema Modernissimo, Teatro Galleria Toledo, and Cinema Vittoria.
Divagraphies is a project that focuses its attention on female protagonists of different generations: Isabella Rossellini (1952), Asia Argento (1975), Sandra Milo (1933-2024).
Isabella Rossellini, an artist, model, and all-round performer, is a deeply cosmopolitan presence, capable of deploying her talents and authorship in the most varied ways. The first two days of programming, beginning Wednesday, March 13 at 7 pm at the Multicinema, will be dedicated to her.
A figure often in the limelight in the contemporary world, Asia Argento is the second protagonist of the workshops (starting March 20) and the combined days of screenings. The communication strategies she has adopted over time, especially on social media, will also be explored.
The last week of programming will be dedicated to Sandra Milo, who embodied a model of outrageously innocuous femininity, far removed from any feminist struggle, wielding the weapon of seduction to survive in a man’s world (from Tuesday, April 3).
Cross-referencing the texts they wrote with their divine image in general, looking at the characters they played but also at the pages and seasons of film history they lived through, profiles emerge, the problems of entire generations of women grappling with a role defined by society to be taken on or unhinged.
In different ways, which will be analyzed by experts during the workshops, all three performers made themselves protagonists of a strongly authorial acting and divine dimension, capable of producing themselves in the sign of self-determination.

Learn more at
www.ladoc.it/portfolio/divagrafie/
Free admission

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