Il mondo femminile negli ultimi anni ha compiuto importanti passi avanti anche nel settore marittimo. Sono sempre più le professioniste che vi esercitano ruoli di responsabilità, in ambiti spesso particolarmente delicati. Una conferma di questo fenomeno arriva dalla Campania, dove ben cinque porti della regione sono guidati da comandanti donne.
Se n’è parlato nel convegno dal titolo “Esperienze dei Comandanti dei Porti campani” ospitato a Palazzo Vallelonga di Torre del Greco, un’occasione (foto) per mettere a fuoco la complessa attività dell’Autorità facendo emergere il coinvolgimento crescente delle donne nei suoi ranghi. Un appuntamento promosso dal Propeller Club di Napoli e dalla direzione marittima della Campania.
Le comandanti del porto di Castellammare di Stabia, Rosamarina Sardella, di Torre del Greco, Ida Montanaro, Torre Annunziata, Alessandra Vaudo, Procida, T.V. Fabiola Ratano e Palinuro, Samantha Losito, hanno condiviso il racconto del proprio impegno quotidiano illustrando vari aspetti dell’attività operativa delle Capitanerie di porto.
Dalla salvaguardia della vita in mare ai controlli sulla sicurezza, dalla tutela dell’ambiente alla regolazione del diporto è emerso il quadro di un comparto chiamato a confrontarsi con problematiche in continua evoluzione. Una carriera in cui le donne possono mettere a frutto pienamente le proprie competenze, passioni e senso di responsabilità.
Conclude l’ammiraglio ispettore Pietro G. Vella, direttore marittimo della Campania: «Il ruolo, complesso, del comandante del porto è interpretato con grande attenzione e profitto dalle Ufficiali in comando, la loro presenza è una realtà consolidata, matura, testimoniata dagli impegni cui sono chiamate nella regione Campania, da sempre centrale per la marittimità italiana ed europea. Un contributo sempre prezioso che ha arricchito il Corpo delle Capitanerie di porto consentendogli di poter svolgere, sempre al meglio, le sue diverse funzioni».
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direzione marittima
Conference/ Five Campania ports are led by female commanders: those (important) women’s steps in the maritime sector
In recent years, women in the maritime sector have also made great strides. More and more female professionals are assuming positions of responsibility, often in particularly sensitive areas. A confirmation of this phenomenon comes from Campania, where as many as five ports in the region are headed by female commanders.
This was the subject of a conference entitled “Experiences of the Commanders of Campania’s Ports”, which took place at Palazzo Vallelonga in Torre del Greco, and was an opportunity (photo) to focus on the complex activities of the Authority by highlighting the growing involvement of women in its ranks. An event sponsored by the Propeller Club of Naples and the Campania Maritime Directorate.
The Commanders of the Port of Castellammare di Stabia, Rosamarina Sardella; Torre del Greco, Ida Montanaro; Torre Annunziata, Alessandra Vaudo; Procida, Fabiola Ratano; and Palinuro, Samantha Losito, shared the story of their daily commitment by illustrating various aspects of the operational activities of the Port Authority.
From the protection of life at sea to safety controls, from environmental protection to the regulation of boating, a picture emerged of a sector that is called upon to deal with ever-changing issues. A career where women can make the most of their skills, passion and responsibility.
Admiral Inspector Pietro G. Vella, Maritime Director of Campania, concluded: “The complex role of the Port Commander is interpreted with great attention and profit by the Commanding Officers; their presence is a consolidated and mature reality, witnessed by the commitments to which they are called in the Region of Campania, which has always been central to Italian and European maritime affairs. An always valuable contribution that has enriched the Port Authority Corps, allowing it to carry out its various functions in the best possible way”.
