In-anima è la mostra di Sabrina Cirillo nella rassegna “Entrée” curata dall’artista napoletana Carla Viparelli a Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco di Napoli in via Tribunali 13, fino al 29 giugno. Un’iniziativa che punta a valorizzare i talenti del territorio e a proiettarli in una dimensione nazionale.
Sabrina Cirillo è una giovane fotografa napoletana specializzata in immagini di spettacoli teatrali e set cinematografici. Ma in questa esposizione si tuffa in un altro dei suoi campi di ricerca, parallelo alla frequentazione di ambienti musicali e creativi underground: la ritrattistica creativa e gli still-life, reinterpretati in una dimensione molto originale.
L’autrice restituisce l’anima alla visione fotografica attraverso la sperimentazione del rapporto tra luce e soggetto: «oggetti inanimati vengono osservati in relazione alla luce e il frutto di tale osservazione si traduce in vivo dialogo con il soggetto di un ritratto artistico, conducendolo a mostrare i lati più interessanti per lautore».
Nella prima sala d’ingresso il pubblico incontra 7 fotografie, e nelle sale successive altre quattro, tutte di produzione recente.
Per saperne di più
https://www.fondazionebanconapoli.it/
In pagina, due scatti in mostra

Fondazione Banco di Napoli/ “In-soul” by Sabrina Cirillo: when photographed objects have a dialogue with the light

In-anima is Sabrina Cirillo’s exhibition in the “Entrée” show curated by Neapolitan artist Carla Viparelli at Palazzo Ricca, the headquarters of the Fondazione Banco di Napoli in Via Tribunali 13, through June 29th. It is an initiative aimed at promoting local talent and projecting it on a national scale.
Sabrina Cirillo is a young Neapolitan photographer specialized in images of theatrical performances and film sets. But in this exhibition, in parallel with her frequent visits to underground musical and creative circles, she delves into another of her fields of research: creative portraits and still lifes, reinterpreted in a very original dimension.
The author restores the soul to the photographic vision by experimenting with the relationship between light and subject: “The inanimate objects are observed in relation to the light and the fruit of such an observation leads to a lively dialogue with the subject of an artistic portrait, making it show the most interesting sides for the author”.
In the first entrance hall, the public meets 7 photographs, and in the following rooms four more, all of them of recent production.

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