“Il re aging e l’arte di invecchiare (il più tardi possibile)” di Stefano Momentè ci guida in un viaggio che ha come meta il benessere e la salute; l’autore è da sempre interessato al veganismo e ha scritto più di venti libri su nutrizione e cucina vegan: in questo testo riporta i risultati delle sue ricerche e delle sue esperienze in merito alla possibilità di rallentare l’invecchiamento biologico soprattutto grazie a una corretta alimentazione.
L’opera si basa su studi scientifici ma ha un valore prettamente divulgativo e quindi non terapeutico: l’autore ci tiene a precisarlo affermando che lo scopo del manuale è quello di informare i lettori sulle possibilità che si hanno per mantenersi in forma. Invecchiare non è una questione puramente genetica: vi sono infatti dei fattori ambientali, legati quindi all’epigenetica, come lo stress, i modi di alimentarsi e l’esposizione a sostanze chimiche .
«Immaginiamo il DNA come un manuale di istruzioni per costruire e gestire un organismo. L’epigenetica è come gli appunti e i segnalibri che aggiungiamo su questo manuale senza cambiarne il testo. Questi appunti influenzano quali parti del manuale vengono lette e seguite in un dato momento. Quindi, anche se tutte le cellule di un organismo hanno lo stesso DNA, le modifiche epigenetiche determinano quali parti del Dna sono lette o si attivano in una cellula specifica».
Se quindi non si può fermare in alcun modo l’età anagrafica, si può invece rallentare quella biologica assumendo comportamenti sani e che permettano al nostro organismo di lavorare al meglio delle sue possibilità; l’autore ci spiega come un’alimentazione corretta possa aumentare la durata della vita delle nostre cellule: ad esempio, consumando più verdura e frutta e riducendo il consumo di carne, di zuccheri semplici e di carboidrati raffinati, evitando gli alimenti ultra-processati con additivi e integrando poi con vitamine, antiossidanti o con molecole naturali come ad esempio la berberina e la quercetina, che possono migliorare la salute e prolungare la vita attivando specifiche vie genetiche.
È molto importante, in questo percorso salutista, la varietà di ciò che si mangia e le modalità con cui ci si alimenta – l’autore ci parla per esempio del digiuno intermittente; è altresì fondamentale dire no all’eccesso di alcol e impegnarsi in una regolare attività fisica, la quale gioca un ruolo cruciale nel rallentamento del processo di invecchiamento biologico. Stefano Momentè presenta un testo interessante e istruttivo, che ci offre spunti preziosi per vivere a lungo, in salute e con un aspetto di cui andare fieri. (Laura Pastai)
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