Sete. Così s’intitola il corto ideato dalla scuola di cinema e audiovisivo della Accademia di Belle Arti di Napoli nel primo master di II Livello in scenografia e costume per il cinema finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del P.O.C. 2014/2020, realizzato in collaborazione con Rai e Netflix e riconosciuto dal Ministero dell’università e ricerca.
Il corto è tratto dalla novella “Le bevitrici di sangue“ del poeta e drammaturgo napoletano Salvatore Di Giacomo: le allieve e gli allievi hanno lavorato a un adattamento che rispetta il linguaggio, le atmosfere e gli ambienti della Napoli di inizio ‘900, utilizzando il thriller come chiave interpretativa.
La scrittura della sceneggiatura è avvenuta parallelamente alla costruzione scenografica e all’ideazione dei costumi. La regia, guidata da Barbara Napolitano, ha visto protagoniste/i allieve e allievi che sono stati centrali nell’organizzazione e nella realizzazione di tutte le fasi del corto dallo script alla direzione degli attori, dalla direzione della fotografia al montaggio.
Spiega Rosita Marchese, presidente dell’Accademia: «Questo cortometraggio è l’esempio di come si deve fare rete per arrivare alla meta, su questo progetto c’è stata la Regione Campania, Rai, Netflix, l’Accademia e anche il Conservatorio San Pietro a Majella, le musiche del cortometraggio sono di Vincenzo Russo, allievo del Conservatorio, dimostrazione che solo facendo con passione un lavoro comune si può andare avanti. Ringrazio il centro Rai e la Regione Campania che ha sostenuto il Master perché praticare la scuola di Cinema significa investire nella formazione di figure particolari, professionali non teoriche e in tal senso stiamo rinnovando anche un accordo triennale con la Rai».
Il Master cui hanno preso parte 43 ragazzi – 29 per l’indirizzo in scenografia e 14 per l’indirizzo in costume- selezionati attraverso bando di concorso pubblico è stato il primo in Italia nel suo genere, tra le Accademie di Belle Arti, un’occasione di formazione di altissimo livello finanziata interamente della Regione Campania e, in quota parte, dalla società Netflix.
Un percorso didattico di 9 mesi, per un totale di circa 700 ore di lezione, suddivise in attività teorico pratiche e tirocini. Sono state svolte 50 ore di masterclass con 15 ospiti d’eccezione tra cui il più volte Premio Oscar Dante Ferretti e Massimo Cantini Parrini, vincitore di 5 David di Donatello.
In foto, l’opera in corso di realizzazione
Rai, Netflix & Regione Campania/ The novella “The blood drinkers” by Salvatore Di Giacomo becomes a short film. Conceived by the film school of the Academy of fine arts
Thirst. This is the title of the short film conceived by the School of Cinema and Audiovisual of the Academy of Fine Arts of Naples in the first Level II Master’s degree in Scenography and Costume design for Cinema, financed by the Campania Region under the P.O.C. 2014/2020, produced in collaboration with Rai and Netflix and recognized by the Ministry of Universities and Research.
The short film is based on the novella “The blood drinkers” by the Neapolitan poet and playwright Salvatore Di Giacomo: the students worked on an adaptation that respects the language, atmosphere and settings of early 20th century Naples, using the thriller as an interpretive key.
The script was developed in parallel with the set and costume design. The direction, led by Barbara Napolitano, involved students who were central to the organization and realization of all phases of the short film, from the script to the direction of the actors, from the direction of the photography to the editing.
Explains Rosita Marchese, President of the Academy: “This short film is an example of how to do networking to reach the goal, in this project there were the Campania Region, Rai, Netflix, the Academy and also the San Pietro a Majella Conservatory, the music of the short film is by Vincenzo Russo, a student of the Conservatory, a demonstration that only by doing a common work with passion we can move forward. I would like to thank the RAI Center and the Campania Region for supporting the Master’s program, because to run a film school means to invest in the training of special, non-theoretical professionals, and in this sense we are also renewing a three-year agreement with RAI”.
The Master’s degree, which was attended by 43 students – 29 for the specialization in set design and 14 in costume design – selected through a public call for applications, was the first of its kind in Italy among the Fine Arts Academies, a top-level training opportunity entirely financed by the Campania Region and partly by the company Netflix.
A 9-month training course, with a total of about 700 hours of classes, divided into theoretical-practical activities and internships. Fifty hours of master classes with 15 special guests, including multiple Oscar winner Dante Ferretti and Massimo Cantini Parrini, who has won 5 David di Donatello awards.