Sud in sound/ Turiddu, guaglione che canta il sogno americano tra Carosone e la nostalgia della Sicilia

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Sogno americano” è l’album d’esordio di Turiddu (foto), fuori su tutte le piattaforme (Sud in Sound), Già disponibile in versione pre-save. Il disco nasce da una storia autobiografica. In questo progetto Turiddu racconta attraverso le sue canzoni tutte le emozioni e le sofferenze vissute dalla sua famiglia, costretta ad emigrare dalla Sicilia verso l’America, l’Argentina e la Germania consentendo ai figli una possibilità di vita migliore. Ma c’è anche tutta la voce del Sud d’Italia.
Spiega l’artista: «Quest’album racconta la mia storia ed è molto importante per me che arrivi il messaggio di un ragazzo cresciuto all’estero, che nonostante si sia adattato ad una nuova cultura, non ha perso la propria identità e l’amore per la sua terra e le sue origini».
Anticipato dal singolo “Guaglione”, brano cover di Carosone, di cui è stato realizzato anche un videoclip diretto da Riccardo Avitabile – l’album è composto da 4 cover e 6 inediti. Le cover scelte da Turiddu sono: “Nisida” di Aniello Misto, “Guaglione”, “Tu vuo’ fa l’americano” e “‘O Sarracino” di Carosone e “Brucia la Terra” di Andrea Bocelli, tratto dalla colonna sonora del film “Il padrino”.
“Tindari”, “Se Pensu a Tia”, “A terra mia”, “Tra Macerie e Catacombe”, “Te ne vaje”, “Ciel ‘e Speranza” e “Spero” sono i brani inediti scritti da Turiddu in collaborazione con Antonio e Alfonso Petrellese ed Aniello Misto.
“Tindari”, famosa per la Basilica del Santuario della Madonna Nera, è il nome della città di origine di mia mamma, da dove lei è partita a solo 16 anni per andare in Germania con i suoi genitori.
“Se pensu a tia” parla del viaggio, dell’abbandono della propria terra d’origine per andare all’estero. “Tra macerie e catacombe” è un inno contro la guerra e verso qualsiasi forma di violenza. In Te ne vaje”invece viene descritto un amore tossico e non corrisposto, mentre “Ciel ‘e speranza” è un brano che aiuta come chi lo ascolta quasi come una preghiera a riscoprire i veri valori della vita, dell’amore verso il prossimo e della fede in Dio. “Spero” è il brano che chiude il disco, concepito durante la pandemia.
Il vero nome dell’autore è Maurizio Crupi che nasce a Stoccarda in Germania dove vive per 21 anni con la sua famiglia. Afferrato dalla nostalgia, decide di far ritorno in Italia: qui incontra e collabora con Marco Meta, Angelo Cuore Matto e ancora Aniello Misto e Gennaro Franco. Inizia così la collaborazione con la loro casa discografica napoletana Sud in Sound, la stessa che gli permette di pubblicare questo lavoro d’esordio.
Per saperne di più
https://www.sudinsound.it/

South in sound/ Turiddu sings about the American dream and nostalgia for Sicily

“American dream” is Turiddu’s debut album, out on all platforms (South in sound), already available in pre-save. The album was born out of an autobiographical story. In this project Turiddu tells through his songs all the emotions and sufferings of his family that had to emigrate from Sicily to America, Argentina and Germany to give its children a chance for a better life. But there is also the whole voice of southern Italy.
The artist explains: “This album tells my story and it is very important to me that it transmits the message of a boy who has grown up abroad and who, despite adapting to a new culture, has not lost his identity and his love for his land and his origins”.
Anticipated by the single “Guaglione,” a cover song by Carosone, of which a video clip was also made directed by Riccardo Avitabile – the album consists of 4 covers and 6 unreleased songs. The covers chosen by Turiddu are “Nisida” by Aniello Misto, “Guaglione,” “Tu vuo‘ fa l’americano” and “’O sarracino” by Carosone and “Brucia la terra” by Andrea Bocelli, taken from the soundtrack of the film “The godfather.”
“Tindari,“ ‘Se pensu a tia,’ ‘A terra mia,’ ‘Tra macerie e catacombe,’ ‘Te ne vaje,’ ‘Ciel ’e speranza” and “Spero” are the unreleased songs written by Turiddu in collaboration with Antonio and Alfonso Petrellese and Aniello Misto.
“Tindari”, famous for the Basilica of the Shrine of the Black Madonna, is the name of my mother’s hometown, which she left when she was only 16 years old to go to Germany with her parents.
“Se pensu a tia” is about the journey, about leaving one’s homeland to go abroad. “Between rubble and catacombs” is a hymn against war and any form of violence. On the other hand, “Te ne vaje” describes a poisonous and unrequited love, while “Ciel ‘e speranza” is a song that helps the listener, almost like a prayer, to rediscover the true values of life, love of neighbor and faith in God. “Spero” is the closing track of the album, conceived during the pandemic.
The author’s real name is Maurizio Crupi, born in Stuttgart, Germany, where he lived with his family for 21 years. Overcome by nostalgia, he decided to return to Italy: here he met and worked with Marco Meta, Angelo Cuore Matto and again with Aniello Misto and Gennaro Franco. Thus began his collaboration with their Neapolitan record company Sud in Sound, the same one that allowed him to release this first record.
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https://www.sudinsound.it/

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