Mi Buenos Aires que Rio. Martedì 22 ottobre, alle 17, all’Istituto di Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano (in via Monte di Dio 14) sarà presentato il libro di poesie di Domingo Notaro edito da La Scuola di Pitagora. Le poesie sono state scritte in italiano e spagnolo nell’arco di due anni tra Buenos Aires e Roma.
Alla presentazione prenderanno parte, oltre all’autore, Antonio Filippetti, scrittore, critico, saggista e giornalista, L. Rino Caputo, storico e critico della Poesia, già Ordinario di Letteratura Italiana Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Mariarosaria Colucciello, Professore Associato Di Lingua, Cultura e Istituzioni dei Paesi di Lingua Spagnola Università degli Studi di Salerno, Massimo Arcangeli, linguista, sociologo della comunicazione, Docente di Linguistica Italiana Università degli Studi di Cagliari.
La lettura delle poesie è affidata all’attore Antonio Scalici. Il libro riporta in copertina la grande opera “Guerra / Rivoluzione” che Domingo Notaro dipinse nel 1973, interpretando con ampio anticipo i segnali della tragedia che avrebbe eliminato oltre 30.000 giovani, ovvero due generazioni di ragazze e ragazzi: i desaparecidos.
Pittore, scultore, poeta, Notaro nasce a Palermiti, in Calabria il 27 dicembre 1939. Nel 1965 le sue opere sono esposte a New York, Guggenheim Museum, assieme alle opere di Chagall, Dufy, Léger, Modigliani e Picasso. Da allora, oltre alle tante gallerie private, le sue mostre personali e antologiche sono allestite nei musei delle maggiori città d’Italia e di molte capitali del mondo.
Dell’ artista hanno scritto Premi Nobel, poeti, scrittori, artisti, scienziati, storici e critici, tra cui: Louis Aragon, Ural Akbulut, Miguel Ángel Asturias, Giorgio Bassani, Marziano Bernardi, Alberto Bevilacqua, Carlo Bo, Lorenzo Canova, Jean Cassou, Pierre Courthion, Raymond Charmet, Enrica Maria Ferrara, Augusto Gentili, Waldemar George, Kiymet Giray, Carlo Guaraldo, Ümit Yasar Güzüm, Vittorio Leti-Messina, Paolo Levi, Rita Levi-Montalcini, Vittorio Mathieu, Catherine O’Brien, Aldo Passoni, Pavlov Pavlovich, Walter Pedullà, Pablo Picasso, David Alfaro Siqueiros, Leonardo Sciascia, Vittorio Sgarbi, Josip Skunca, Aydin Şimşek, Ken Waschin, Zeynep Yasa Yaman, e molti altri.