«Nel mio racconto intitolato “Hotel Hill, la collina degli Hotel” ho immaginato una realtà distopica, un quartiere che viene preso di mira per le sue bellezze e che diviene il focus di uno scellerato progetto di arricchimento di un gruppo internazionale. A risolvere la complessa situazione interviene un elemento a me caro, che compare spesso nei miei scritti, la forza delle persone che si uniscono per un fine comune. Il tutto in una sequenza paradossale, talvolta comica che cita molti abitanti reali del quartiere».
Così Clorinda Irace annuncia la presentazione del nuovo libro Agorà, ombre e storie nelle strade di Pizzofalcone, che ha curato insieme con Francesco Divenuto. Del volume si parlerà giovedì 12 dicembre alle 17 all’ Istituto per gli studi filosofici di Napoli in via Monte di Dio 15.
Ne discuteranno con gli autori e l’editore Mario RovinelloLuigi De Magistris e Don Michele Pezzella. All’incontro prenderanno parte anche gli studentesse e studenti del liceo musicale “Palizzi”, guidate/i dalla docente Sabrina Messina. Con le loro voci e la loro musica accompagneranno le pagine del libro dedicato a questa secolare zona partenopea che ospita la loro storica scuola.
A pubblicarlo è la casa edtrice La valle del tempo che qualche anno fa ha lanciato il progetto Agorà dedicato alle piazza di Napoli e non si è più fermata, esplorando, attraverso le voci variegate di autori differenti, i contrasti e lo splendore di alcuni angoli cittadini.
Questa quinta pubblicazione che fa parte di questa collana si sofferma su un luogo di struggente umanità, di contrasti stridenti, di belle storie. che di recente è finito su una ribalta luminosa per l’apertura l’apertura di una stazione della metro e di un modernissimo ascensore di collegamento tra mare e collina.
Francesco Divenuto, già ordinario di Storia dellarchitettura all’ ateneo federiciano, nella sua introduzione accompagna chi legge passo dopo passo, tra i palazzi e le strade che emergono da un affascinante, sorprendente viaggio che si immerge in un tempo e in uno spazio che si riconnettono al passato ma che si proiettano anche sul futuro.
Mentre Irace cita Petrarca ( voi che ascoltate in rime sparse il suono) alludendo all’eterogeneità dei lavori che lettrici e lettori si troveranno davanti sfogliandolo.

Qui sopra, una delle foto di Nando Calabrese che accompagnano i racconti del volume. In alto, lo scatto che arricchisce la copertina


A scandire il ritmo della narrazione, le intense foto di Nando Calabrese, fin dalla copertina che immortala lo sguardo sul Belvedere di Monte Echia con il suo magnifico panorama.
Autrici e autori hanno tutte e tutti, per molteplici fattori, un legame di cuore con questo scorcio della città. Eccoli/e: Pasquale Borghese, Francesco Carignani. Domenico Ciruzzi, Francesco Divenuto, Valter Luca De Bartolomeis, Pasquale Della Monaco, Lucio Gagliardi, Clorinda Irace, Alessandro Marotta, Donatella Mazzoleni, Diana Pezza Borrelli, Susie Romano, Roberta Sepe, Augusto Vitale, i volontari del doposcuola di Pizzofalcone: Orsola,  Carmen, Giuseppe, Ornella e Pia.

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