Palapartenope/ Il gruppo La Maschera chiude il tour nazionale a Napoli. “Sotto chi tene core”: un grido di battaglia per non arrendersi mai

0
102

Dopo le date di Milano, Firenze, Bologna, Torino e Roma, La Maschera (foto) chiude il tour nazionale 2024 con un grande concerto a Napoli. Appuntamento lunedì 23 dicembre sul palco del Palapartenope per festeggiare il percorso fatto da “Sotto chi tene core”, e per salutarsi.
Tanta musica in questi due anni trascorsi dall’uscita dell’ultimo disco de La Maschera, un concept album di 9 canzoni che parlano di riscatto sociale e sentimentale, un invito ad alzare lo sguardo e farsi avanti. Storie vere, dove l’urlo di chi non ha voce diventa grido di battaglia.
Due tour nazionali, oltre 100 live, compreso l’incredibile concerto di agosto 2023 a Napoli con 10.000 persone in Piazza del Plebiscito, e numerosissimi sold out.
«Siamo ufficialmente all’ultima tappa per Sotto chi tene core! – dice il frontman della band, Roberto Colella. Torniamo a Napoli dopo una serie di concerti che definire emozionanti sarebbe riduttivo. Occasione perfetta per salutarci e vivere una grande festa insieme! Noi sul palco, voi che avete permesso che queste canzoni raggiungessero sempre più persone… e un po’ di amici straordinari che ci onoreranno con la loro presenza! Vi ringrazieremo il 23 dicembre a Napoli… fidatevi di noi! Vi aspettiamo tutti!»
La Maschera è composta da: Roberto Colella (voce/tastiera/chitarra), Vincenzo Capasso (tromba), Alessandro Morlando (chitarra elettrica), Antonio ‘Gomez’ Caddeo (basso e contrabbasso), Marco Salvatore (batteria) e Michele Maione (percussioni). 

Prevendite attive al link: https://linktr.ee/lamascheratour2024

Booking Ufficio K srl
www.ufficiok.com

Chi sono
Sin dall’uscita del loro primo album “’O vicolo’ e l’alleria” nel novembre 2014, La Maschera ha preso il suo posto nella scena musicale napoletana come una delle band indipendenti più interessanti.
Subito il progetto si fa notare per il suo notevole tasso di sperimentazione, tanto da collocarsi, a pieno titolo, in un solco dal sound marcatamente “World”.
A conferma dell’attitudine alla contaminazione stilistica, arriva, nell’estate del 2015, l’incontro con Laye Ba, musicista senegalese: occasione di reciproco arricchimento umano ed artistico, da cui sono nati due brani composti ed eseguiti insieme.
Dopo il tour senegalese, nel novembre 2017, è stato pubblicato il loro secondo album, intitolato “ParcoSofia”. Nell’autunno 2018 La Maschera ha portato la sua musica all’estero: dal 12 al 19 ottobre sono stati in tour in Portogallo, dal 25 al 29 ottobre erano presenti al Womex a Gran Canaria (Spagna), e dal 20 al 30 novembre sono stati in Canada per un mini-tour, ospiti dell’Istituto Italiano di Cultura a Montreal.
Nel novembre 2018 si sono aggiudicati il Premio Andrea Parodi, il più prestigioso riconoscimento italiano per la World Music.
Nel 2019 dopo il loro nuovo tour nazionale, che li porta ad esibirsi in dodici delle maggiori città italiane, partono per la Corea del Sud dove incontrano il favore di addetti ai lavori e pubblico nei festival Seoul Music Week, e Suseong World Music Festival.
Di ritorno dalla Corea, tra le altre date del loro tour, calcano i palchi di importanti festival nazionali e internazionali quali lo Szieget, l’Home Festival, il Folkest e il Giffoni Music Concept.
Prosegue anche la loro attività in studio che li vede pubblicare, a cavallo tra il 2019 e il 2020 due nuovi singoli: “‘A cosa justa”, struggente ballata su un amore perduto, e “Se mai fossi”, cover del brano “Se tu és o meu amor” di Vitorino, leggenda della canzone popolare portoghese che ha voluto partecipare con La Maschera sia alla registrazione del brano sia alla data napoletana del tour.
Il 13 maggio 2022 è uscito “Sotto chi tene core”, il terzo album di inediti della band, cui sono seguiti due tour nazionali e oltre 100 date.

Per saperne di più

FB: https://www.facebook.com/lamascheraofficial
IG: https://www.instagram.com/lamascheraofficial/
YT: https://www.youtube.com/channel/UCn1YI5EaewgYWtd9ANS-hlA

Palapartenope/ La Maschera closes the national tour in Naples. “Sotto chi tene core”: a battle cry to never give up

After the dates in Milan, Florence, Bologna, Turin and Rome, La Maschera closes the 2024 national tour with a big concert in Naples. Appointment on Monday, December 23 on the stage of Palapartenope to celebrate the path made by “Sotto chi tene core”, and to greet each other.
So much music in these two years since the release of the last work, a concept album of 9 songs about social and sentimental redemption, an invitation to raise your eyes and move forward. True stories, where the scream of those who have no voice becomes a battle cry.
Two national tours, over 100 live, including the incredible concert of August 2023 in Naples with 10,000 people in Piazza del Plebiscito, and numerous sold out.
«We are officially at the last stage for Sotto chi tene core! – says the band’s frontman, Roberto Colella. We return to Naples after a series of concerts that would be considered exciting. Perfect opportunity to say goodbye and live a great party together! We on stage, you who have allowed these songs to reach more and more people… and some extraordinary friends who will honor us with their presence! We will thank you on December 23 in Naples… trust us! We are waiting for you all!»
La Maschera is composed by: Roberto Colella (vocals/keyboard/guitar), Vincenzo Capasso (trumpet), Alessandro Morlando (electric guitar), Antonio ‘Gomez’ Caddeo (bass and double bass), Marco Salvatore (drums) and Michele Maione (percussion).

Who are they
Since the release of their first album “‘O vicolo’ e l’alleria” in November 2014, La Maschera has taken its place in the Neapolitan music scene as one of the most interesting independent bands.
The project is immediately noted for its remarkable rate of experimentation, so much to place itself, in full right, in a groove from the sound marked “World”.
In confirmation of the attitude to stylistic contamination, comes, in the summer of 2015, the meeting with Laye Ba, Senegalese musician: occasion of mutual human and artistic enrichment, from which are born two pieces composed and performed together.
After the Senegalese tour, in November 2017, their second album was released, entitled “ParcoSofia”. In the fall of 2018 La Maschera took their music abroad: from 12 to 19 October they were on tour in Portugal, from 25 to 29 October they were present at Womex in Gran Canaria (Spain), and from 20 to 30 November they were in Canada for amini-Tour, guests of the Italian Institute of Culture in Montreal.
In November 2018 they won the Andrea Parodi Prize, the most prestigious Italian award for World Music.
In 2019, after their new national tour, which takes them to perform in twelve of the major Italian cities, they leave for South Korea where they meet the favor of insiders and audience at the Seoul Music Week festivals, and Suseong World Music Festival.
Returning from Korea, among other dates of their tour, they step on the stages of important national and international festivals such as Szieget, the Home Festival, the Folkest and the Giffoni Music Concept.
They also continue their studio activity that sees them release, at the turn of 2019 and 2020 two new singles: “‘A cosa justa”, poignant ballad on a lost love, and “Se mai fossi”, cover of the song “Si tu és o meu amor” di Vitorino, legend of the Portuguese popular song who wanted to participate with La Maschera both in the recording of the song and on the Neapolitan date of the tour.
On May 13, 2022 “Sotto chi tene core” was released, the third album by unreleased members of the band, followed by two national tours and over 100 dates

CONDIVIDI
Articoli precedentiDanza/ Il centro Körper vince il premio Ubu con “Stuporosa” di Francesco Marilungo
Nata a Napoli nel 1987. Laureata dapprima in “Mediazione Linguistica e Culturale” (inglese e arabo), e successivamente in “Scienze delle Lingue, Storia e Culture del Mediterraneo e dei Paesi Islamici”, con specializzazione in lingua araba, presso L’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Ha conseguito il Master di II livello in “Didattica dell’italiano L2”, il quale le ha permesso di lavorare in contesti multiculturali. Oggi è docente di lingua inglese. Da sempre amante della cultura, del sapere, dei viaggi, della vita e del mondo. Iscritta all’albo dei giornalisti. Scrive per passione e per professione.

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.