Progetto/ Elvira Notari a 150 anni dalla nascita: Napoli rende omaggio alla prima regista del cinema italiano. Quello sguardo capace di sfidare il tempo

0
148

Napoli rende omaggio alla prima regista del cinema italiano, Elvira Coda Notari. “Elvira 150” è il progetto promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli, ideato e organizzato da Parallelo 41 produzioni con Centro Sperimentale della Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Cineteca di Bologna.
Si parte lunedì 10 febbraio (alle 20,30), giorno in cui nacque, nel 1875: al Multicinema Modernissimo ci sarà la proiezione di “È piccerella”(1922, 63’) che propone il restauro digitale realizzato nel 2018 da CSC – Cineteca Nazionale con il sostegno di ZDF/ARTE a partire da un duplicato negativo in bianco e nero, stampato nel 1968 da una copia nitrato d’epoca ad oggi non più conservata.  Versione con musiche composte dal Maestro Enrico Melozzi.
Introducono Antonella Di Nocera Anna Masecchia. Interverrà il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Si annuncia una grande adesione di artisti, studiosi e personalità del cinema italiano. Ci sarà anche l’attrice Teresa Saponangelo, che interpreterà prossimamente Elvira sul grande schermo nel documentario di Valerio Ciriaci “Elvira Notari, oltre il silenzio”
“Elvira 150” è realizzato in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli, Archivio di Stato di Napoli, Conservatorio San Pietro a Majella e Università degli Studi di Napoli Federico II, e con Casa del Contemporaneo – Sala Assoli, Teatro Bolivar, Multicinema Modernissimo. 
La rassegna ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania. Inoltre, è attualmente in corso, da parte del Ministero della Cultura, la procedura di istituzione del Comitato Nazionale del 150esimo anniversario della nascita di Elvira Notari, promosso da Antonella Di Nocera con importanti adesioni di studiosi ed istituzioni. 
Nata a Salerno, napoletana di adozione, con la sua casa di produzione Dora Film, nella Napoli degli anni ‘20, Elvira Notari si affermò come autrice, imprenditrice e produttrice, prima di essere cancellata per mezzo secolo dalla storia ufficiale del cinema. 
 Il suo sguardo, profondamente radicato nella cultura popolare, coniugava riprese dal vero con la messinscena e la drammaturgia della sceneggiata napoletana. Le sue donne sono vere e sensuali, le storie passionali. Ma il suo cinema contiene anche scene sorprendenti, quasi fantastiche che dimostrano uno sguardo unico, capace di vedere oltre il suo tempo.
Osteggiata dalla censura fascista, Elvira trovò un nuovo pubblico entusiasta nelle Little Italies americane, creando un ponte culturale tra i due paesi. Fu proprio la sua opera cinematografica a nutrire la sfera dell’immaginario collettivo degli emigrati italiani in America, e a delineare una certa idea stessa dell’Italia, alternativa a quella ufficiale. Inoltre, verso gli Stati Uniti partivano piccoli documentari e filmati che gli emigrati chiedevano alla Dora Film di realizzare su commissione, per ricordare i luoghi d’origine e le tradizioni dei compaesani.
Nella rassegna, il 3 marzo ne saranno proiettati due, realizzati a Trevico e ad Avellino, gli unici al momento sopravvissuti e recuperati tra le centinaia di queste piccole opere, che si potrebbero definire “cartoline audiovisive”, spedite lungo quel ponte che Elvira, pur non essendo mai andata in America, seppe creare tra Napoli e New York.
L’iniziativa vuole far conoscere a un pubblico più ampio la storia di Elvira e le sue opere, realizzate con la collaborazione del marito Nicola Notari e di altri membri della sua famiglia, tra cui il figlio Edoardo, attore dei suoi film. L’intento è di mettere in luce l’eredità culturale e artistica della Notari, restituendole la visibilità nazionale ed internazionale che merita.
In aprile, per la prima volta a Napoli, una mostra dedicata alla regista e alla sua epoca, con documenti e fotografie provenienti dai Fondi Correra e Martinelli, in collaborazione con l’Archivio Fotografico della Cineteca di Bologna presso l’Archivio di Stato di Napoli.
Infine, a chiudere con prestigio internazionale l’anno elviriano a Napoli, nel mese di dicembre di quest’anno, l’Accademia di Belle Arti di Napoli organizzerà la Lectio Magistralis di Giuliana Bruno, Emmet Blakeney Gleason Professor of Visual and Environmental Studies at Harvard University, accompagnata dall’intervento e dal contributo di studiosi e artisti.
Per saperne di più
Learn more at
www.comune.napoli.it/elvira-notari-150
www.parallelo41produzioni.com
segreteria.parallelo41@gmail.com

Qui sopra, la locandina del primo incontro dedicato alla regista. In copertina, Elvira con il marito Nicola

The project/ Naples pays tribute to Elvira Notari, the first female director of Italian cinema. The gaze capable of overcoming time
Naples pays tribute to the first female director of Italian cinema, Elvira Coda Notari. Elvira 150″ is a project promoted and financed by the Municipality of Naples within the framework of the “Cohousing Cinema Napoli” project, conceived and organised by Parallelo 41 productions with the Centro Sperimentale della Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaboration with the Cineteca di Bologna.
It starts on Monday the 10th of February (at 8.30 p.m.), the day of his birth, in 1875: at the Multicinema Modernissimo, there will be the screening of “È piccerella” (1922, 63′) in the digital restoration carried out in 2018 by CSC – Cineteca Nazionale with the support of ZDF/ARTE from a duplicate black-and-white negative printed in 1968 from a nitrate copy of the time, which is no longer extant. Version with music composed by Maestro Enrico Melozzi.
It will be introduced by Antonella Di Nocera and Anna Masecchia. The Mayor of Naples, Gaetano Manfredi, will speak. Many artists, scientists and personalities of the Italian cinema are expected to attend. The actress Teresa Saponangelo, who will soon play Elvira on screen in Valerio Ciriaci’s documentary ‘Elvira Notari, oltre il silenzio’, will also be present.
Elvira 150′ is being realised in collaboration with the Academy of Fine Arts of Naples, the State Archives of Naples, the San Pietro a Majella Conservatory and the University of Naples Federico II, as well as the Casa del Contemporaneo – Sala Assoli, the Teatro Bolivar and the Multicinema Modernissimo.
Elvira 150 has been organised in collaboration with the Naples Academy of Fine Arts, the Naples State Archives, the San Pietro a Majella Conservatory, the University of Naples Federico II, the Casa del Contemporaneo – Sala Assoli, the Teatro Bolivar and the Multicinema Modernissimo.
The Review has received the patronage of the Campania Region. In addition, the Ministry of Culture is currently setting up the National Committee for the 150th anniversary of Elvira Notari’s birth, promoted by Antonella Di Nocera with the support of important scholars and institutions.
Born in Salerno, a Neapolitan by adoption, Elvira Notari, with her production company Dora Film, established herself in the Naples of the 1920s as a writer, entrepreneur and producer, before being erased from the official history of cinema for half a century.
Her gaze, deeply rooted in popular culture, combined shots from life with the staging and dramaturgy of the Neapolitan sceneggiata. Her women are real and sensual, his stories passionate. But her cinema also contains surprising, almost fantastic scenes that reveal a unique vision capable of seeing beyond his time.
Despite fascist censorship, Elvira found an enthusiastic new audience in the American Little Italies, creating a cultural bridge between the two countries. It was her film work that fed the collective imagination of Italian expatriates in America and outlined a certain idea of Italy itself, an alternative to the official one. In addition, small documentaries and films commissioned by emigrants from Dora Film to recall the places of origin and traditions of their compatriots were sent to the United States.
On the third of March, two of these films, shot in Trevico and Avellino, will be screened, the only ones that have survived to this day, among the hundreds of small works that could be defined as “audiovisual postcards” sent along the bridge that Elvira, who never went to America, was able to build between Naples and New York.
The goal of the initiative is to make Elvira’s story and her works, created in collaboration with her husband Nicola Notari and other members of her family, including her son Edoardo, an actor in her films, known to a wider audience. The intention is to highlight Notari’s cultural and artistic legacy and give her the national and international visibility she deserves.
In April, for the first time in Naples, an exhibition dedicated to the film director and her era, with documents and photographs from the Correra and Martinelli Funds, in collaboration with the Cineteca di Bologna Photographic Archive at the State Archives of Naples.
Finally, to close the year of Elvira in Naples with international prestige, in December of this year the Naples Academy of Fine Arts will organise the Lectio Magistralis of Giuliana Bruno, Emmet Blakeney Gleason Professor of Visual and Environmental Studies at Harvard University, accompanied by interventions and contributions from scientists and artists.

RISPONDI

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.