Strutture scolastiche, carceri, ospedali più accoglienti e inclusivi: nasce a Napoli la prima scuola universitaria di formazione allo spazio etico.
Prenderà il via in aprile all’Università Suor Orsola Benincasa (fino al 30 marzo www.unisob.na.it/alsob/i001_a.htm).
Una lezione settimanale fino a giugno con fruizione digitale della didattica. Quanto mai votato alla multidisciplinarietà del settore è il programma didattico che prevede lezioni che analizzeranno lo spazio etico da diverse angolazioni: dall’architettura sociale alla sociologia, dal diritto alla comunicazione, dalle scienze dei servizi sociali all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Il progetto, infatti, si rivolge a diverse figure professionali (architetti, urbanisti, docenti, avvocati, dirigenti di strutture scolastiche, giudiziarie, ospedaliere e di enti pubblici in generale) ed è stato finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli risultando particolarmente in linea con alcuni degli obiettivi fondanti dell’attività della Fondazione come la capacità di inclusione, il sostegno alla qualità della vita con la produzione di servizi alla persona più accessibili e integrati, la sperimentazione di modalità nuove di risposta ai fabbisogni educativi e di integrazione sociale e culturale di soggetti fragili o a rischio di esclusione e il sostegno alla formazione di nuove figure connesse all’evoluzione dei sistemi economici locali.
La Scuola di formazione allo Spazio Etico negli spazi pubblici, aperta a laureati (anche con laurea triennale) di qualsiasi disciplina, ma anche a dipendenti di Enti pubblici di diploma di scuola secondaria superiore, conta su una fitta rete di partnership sul territorio: dall’ASL Napoli 1 al Tribunale di Napoli, dall’Autorità Garante Infanzia e Adolescenza della Regione Campania all’Autorità Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania.
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www.unsob.na.it/alsob
Suor Orsola Benincasa/ More inclusive classrooms, prisons and hospitals: the Italian School of (Highly) Ethical Space Education is born
Making schools, prisons and hospitals more welcoming and inclusive: the first University School of Ethical Spaces is being set up in Naples. It will start in April at the University of Suor Orsola Benincasa (until the 30th of March www.unisob.na.it/alsob/i001_
A weekly lesson until June with the use of digital didactics. The didactic programme is very much dedicated to the multidisciplinary nature of the sector, with lessons that analyse the ethical space from different angles: from social architecture to sociology, from law to communication, from social services sciences to the use of new technologies.
The project is aimed at various professionals (architects, town planners, teachers, lawyers, managers of schools, courts, hospitals and public institutions in general) and has been financed by the Fondazione Banco di Napoli because it is particularly in line with some of the Foundation’s founding objectives, such as the ability to integrate, supporting the quality of life through the creation of more accessible and integrated personal services, experimenting with new ways of responding to the educational needs and social and cultural integration of vulnerable people or those at risk of exclusion, and supporting the training of new figures linked to the development of local economic systems.
The training school on ethical space in public areas, which is open to graduates (even with a three-year degree) of any discipline, but also to employees of public bodies with a high school diploma, relies on a dense network of partnerships in the area: from ASL Napoli 1 to the Court of Naples, from the Guarantor Authority for Children and Adolescents of the Campania Region to the Guarantor Authority for persons subject to restrictive measures of personal liberty of the Campania Region.
