Campania Teatro Festival/ Battiti per la pace dal 13 giugno al 13 luglio. Tra gli ospiti internazionali, l’artista greco Euripides Laskaridis con “Lapis Lazuli” (pietra del cielo)

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Niente colpi di scena, quest’anno, al Campania Teatro Festival. Si naviga su una rotta già collaudata, prima della suspense dello scorso anno per il dilemma dei fondi sospesi alla rassegna.
E allora la nave va con il primo annuncio, quello del programma e dei tempi, dal 13 giugno al 13 luglio, durante la conferenza stampa della rassegna nella sede della Regione in via Santa Lucia, stamattina, con il direttore artistico Ruggero Cappuccio e il presidente Vincenzo De Luca.
Per l’edizione 2025, sotto il segno del logo firmato ancora una volta da Mimmo Paladino, lo slogan di partenza è “Battiti per la pace” con 150 iniziative e 68 debutti nell’arco di 31 giorni. Una manifestazione diffusa, dalla prosa al cinema, passando per la letteratura, che si espande in 8 teatri napoletani (Mercadante, Nuovo, Sala Assoli, Sannazaro, Trianon, Politeama, Galleria Toledo e Teder), con un piacevole ritorno negli spazi dello splendido Palazzo reale in piazza del plebiscito (Teatro di corte, Cortile delle carrozze, galleria del Genovese, cortile d’onore, Giardino romantico e biblioteca).
Ma la kermesse sarà accolta anche a Villa Campolieto di Ercolano, nel Fiordo di Furore in costiera amalfitana, nel teatro Verdi  e nella Sala Pasolini di Salerno, nel Centro Sociale Colonna e nei Bipiani di Ponticelli, nel teatro dell’Istituto Colosimo, nella Chiesa di Donnaregina Vecchia a Napoli, nella località di Foresta a Tora e Picilli (Caserta), nel teatri Mulino Pacifico e Comunale di Benevento, nel Parco urbano Pinetamare di Castelvolturno (Caserta), nel Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Salerno).
Inaugurazione a suon di musica nel cortile d’onore di Palazzo reale, il 13 giugno con l’atteso concerto di Elisabetta Serio e Sarah Jane Morris, inaugurazione del Campania Teatro Festival. La talentuosa pianista, compositrice e band leader italiana, che ha collaborato dal 2012 al 2015 con Pino Daniele e poi con tanti altri nomi di prestigio del panorama nazionale e internazionale, si esibirà ancora una volta insieme a una delle più note e apprezzate interpreti della scena jazz e soul britannica. Un appuntamento all’insegna della buona musica, per riscoprire attraverso le note la poetica e complessa semplicità della vita.
Saranno 11 gli spettacoli internazionali. Il primo è in programma il 15 giugno, con replica il giorno successivo, al teatro Mercadante. Parliamo di “Lapis Lazuli” (foto) un arazzo di affascinanti contrasti, mix di performance, danza e arti visive, creatura geniale di Euripides Laskaridis.
L’artista greco continua anche in questo lavoro, che ha coproduzione internazionale di molti Paesi europei, a esplorare i temi della trasformazione e del ridicolo, mettendo insieme gli elementi grotteschi con quelli della commedia e dell’orribile.
Ispirato dall’ipnotizzante pietra blu, nota per il suo comportamento imprevedibile sotto pressione, Laskaridis crea un nuovo mondo accattivante ed enigmatico, pieno di intriganti dualità. A partire da quel nome, spesso declinato come pietra del cielo, che ha in sé le contraddizioni dell’arte, della bellezza e della vita. In scena, Angelos Alafogiannis, Maria Bregianni / Eftychia Stefanou, Euripides Laskaridis, Dimitris Matsoukas, Spyros Ntogas.
Sempre al Mercadante sarà proposto il 25 e 26 giugno anche “Alcune cose da mettere in ordine”, lo spettacolo vincitore del Festival di Lugano nel 2023 di. Roberta Dori Puddu, e Angela Demattè portano a Napoli un lavoro nato dopo una lunga esperienza di lavoro in case di cura per anziani. Al centro, la storia di una donna che ha da poco superato i sessant’anni. I suoi pensieri, le sue domande sul percorso della vita, i suoi sogni e le sue disillusioni, ci sembrano familiari.
Sono 41 gli spettacoli dedicati alla prosa nazionale del Campania Teatro Festival 2025, 31 dei quali al debutto assoluto. La maggior parte sono in programma in 7 teatri napoletani (Mercadante, Politeama, Sannazaro, Nuovo, Trianon, Sala Assoli e Galleria Toledo), mentre Villa Campolieto a Ercolano sarà lo scenario suggestivo l’8 e il 9 luglio dell’Edipo Re diretto da Luca De Fusco.
La sezione Osservatorio, invece, si articola attraverso 23 spettacoli, oltre ai 9 che aprono nella stessa sezione una finestra dedicata a Quartieri di vita, la rassegna di formazione e teatro sociale organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival. Si parte il 14 giugno al teatro Teder di Napoli, che ospiterà 22 dei 23 spettacoli, con “Memori”, di e con Nicola Lorusso e Giulio Macrì.
Due vecchi amici e un possibile incidente che li accomuna, anime disperse nel silenzio, alla disperata ricerca della propria identità. Spaziando, in un viaggio che ha in sé sogno, realtà, dolcezza e nostalgia, dalla paura di un non-luogo ostile e indefinito a una possibile risposta a tutti gli interrogativi irrisolti delle loro vite.
Torna quest’anno Sportopera, una sezione molto apprezzata nelle scorse edizioni e sacrificata nel 2024 a causa del rallentamento dell’organizzazione causata dall’incertezza finanziaria.
Sono 4 appuntamenti e verranno ospitati nel cortile delle carrozze e nella galleria del Genovese di Palazzo Reale. Tra questi, spicca “Fùtbol”, concerto di Peppe Servillo (voce) e Cristiano Califano (chitarra) ispirato alla racclta di storie di calcio di Osvaldo Soriano. In scena il 27 giugno nel cortile della carrozze.
E ancora sono 6 le mostre che accompagneranno l’intero percorso del Festival: l’esposizione dedicata a Toni Servillo vuole celebrare il talento di un artista che è già oggi un mito vivente, conosciuto e apprezzato anche in ambito internazionale, mentre le altre 5 rappresentano un omaggio a Roberto Herlitzka, Luisa Conte, Enzo Cannavale e Eduardo Scarpetta) e ai luoghi misteriosi dell’arte teatrale.
La biglietteria aprirà nei prossimi giorni: quando, sarà comunicato sui canali social della Fondazione Campania dei Festival. Un botteghino verrà allestito ogni sera nei luoghi che ospiteranno gli eventi. Confermata ancora una volta la politica dei prezzi popolari voluta dal direttore artistico. Il costo del biglietto per assistere agli spettacoli del Campania Teatro Festival 2025 resta quello di sempre: da 8 a 5 euro, con ingresso gratuito per le fasce sociali più deboli.
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