Piedigrotta/ Napoli ritrova il parco delle tombe di Virgilio e Leopardi. A breve, anche il restauro della Crypta Neapolitana

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Quando si corre per allenarsi nel Parco Virgiliano, a Posillipo, capita di essere fermati da turisti italiani e non solo con la domanda: «Scusi, dove è la tomba di Virgilio?». Tutta colpa di un disguido causato da una vocale, la e.
Parco Vergiliano infatti non si trova a Posillipo ma a Mergellina, a pochi passi dalla stazione e prima della Galleria della 4 giornate. Ma ora l’ambiguità è spazzata via dal cambiamento: con la riapertura e il recupero del sito, il luogo adesso è stato ribattezzato Parco delle tombe di Virgilio e Leopardi (foto), quindi non c’è più spazio per gli equivoci.
Recuperare è un verbo impegnativo: il Parco è stato riqualificato dopo un anno di lavori grazie ai fondi del Pnrr accessibilità e ha convolto il restauro del verde storico, condotto secondo una rigorosa ricostruzione filologica ispirata al giardino romantico ottocentesco, e il restauro di tutti gli elementi monumentali che ne fanno parte: dal mausoleo di Leopardi al busto di Virgilio, fino all’edicola seicentesca eretta da don Pedro d’Aragona.
Un museo all’aperto, un’oasi di contemplazione e un presidio culturale vivo, capace di offrire un’esperienza autentica e inclusiva anche perché dedicato a due giganti della poesia, legati alla terra napoletana non per nascita ma per destino.
Il parco custodisce anche altri elementi: l’ingresso orientale della Crypta Neapolitana, spettacolare galleria scavata nella roccia in età augustea – probabilmente su progetto di Lucio Cocceio Aucto – per collegare Napoli con i Campi Flegrei, e un tratto dell’acquedotto, anch’esso di epoca augustea. Il ministro della cultura Giuli presente all’inaugurazione di giovedì scorso, ha annunciato che prossimamente la Crypta verrà restaurata grazie a un finanziamento di 3 milioni di euro dal Fondo sviluppo e coesione.
Il riallestimento del parco si inserisce nel più ampio progetto “Genius Loci”, dedicato al miglioramento dell’accessibilità culturale e sensoriale nei musei della Direzione regionale Musei nazionali Campania, finanziato ugualmente con fondi Pnrr.
I percorsi sono corredati da pannelli multilingue e strumenti digitali, tra cui un sistema di QR code e un tour immersivo 3D, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, che consente di esplorare virtualmente l’intero Parco, comprese le aree che, per ragioni strutturali, non sono oggi percorribili da tutti i tipi di pubblico.
In questo modo, anche gli spazi più complessi da raggiungere diventano fruibili, offrendo un’esperienza completa e inclusiva. Il Digital Twin del sito, a cura di Marco Giglio e sviluppato, con in suoi contenuti di approfondimento, insieme all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” e il Centro Nazionale Studi Leopardiani, permette un’esplorazione anche da remoto.
Il progetto di riqualificazione del Parco è stato ideato dal Direttore generale Musei Massimo Osanna, insieme alla Direttrice delegata della Direzione regionale Musei nazionali Campania, Luana Toniolo, e coordinato da Carla Bagnulo, responsabile del Parco e RUP dell’intervento sul verde storico.
Il Parco delle tombe di Virgilio e Leopardi sarà aperto al pubblico tutti i giorni della settimana, tranne il martedì, dalle 8:45 alle 14:45 (ultimo ingresso al pubblico ore 14:15).

Restoration/ Naples rediscovers the Park of the Tombs of Virgil and Leopardi. Soon also the restoration of the Crypta Neapolitana


If you go for a walk in the Virgiliano Park in Posillipo, you may be stopped by Italian and foreign tourists who ask: “Excuse me, where is Virgil’s tomb? It is all due to a misunderstanding caused by a vowel. In fact, the Parco Vergiliano is not in Posillipo but in Mergellina, just a few steps from the railway station and in front of the Galleria della 4 giornate. But now the ambiguity has been erased by change: with the reopening and restoration of the site, the place has been renamed the Park of the Tombs of Virgil and Leopardi (photo), so that there is no longer any room for misunderstanding.
Recovering is a demanding verb: the park has been restored after a year of work, thanks to funds from the PNRR, which involved the restoration of the historical greenery, following a rigorous philological reconstruction inspired by the 19th century romantic garden, and the restoration of all the monumental elements that make up the park: from Leopardi’s mausoleum to the bust of Virgil and the 17th century aedicule erected by Don Pedro d’Aragona.
An open-air museum, an oasis of contemplation and a living cultural garrison, capable of offering an authentic and comprehensive experience, also because it is dedicated to two giants of poetry, linked to the Neapolitan land not by birth but by destiny.
The park also contains other elements: the eastern entrance to the Crypta Neapolitana, a spectacular tunnel dug into the rock in the Augustan age – probably to a design by Lucio Cocceio Aucto – to connect Naples with the Campi Flegrei, and a section of the aqueduct, also from the Augustan age. The Minister of Culture Giulio, who attended the inauguration last Thursday, announced that the Crypta will soon be restored thanks to a 3 million euro financing from the Development and Cohesion Fund.
The restoration of the park is part of the wider “Genius Loci”, project to improve cultural and sensory accessibility in the museums of the Regional Directorate of National Museums of Campania, also financed by the Pnrr.
The itineraries are accompanied by multilingual panels and digital tools, including a QR code system and an immersive 3D tour, created in collaboration with the University of Naples “L’Orientale”, which allows visitors to virtually explore the entire park, including areas currently inaccessible to the general public for structural reasons.
In this way, even the most complex spaces become accessible, offering a complete and inclusive experience. The digital twin of the site, curated by Marco Giglio and developed in collaboration with the University of Naples ‘L’Orientale’ and the Centro Nazionale Studi Leopardiani, allows for remote exploration.
The restoration project for the park was conceived by the General Director of the Museums, Massimo Osanna, together with the Deputy Director of the Regional Directorate of the National Museums of Campania, Luana Toniolo, and coordinated by Carla Bagnulo, Park Manager and RUP of the historical green intervention.
The Park of the Tombs of Virgil and Leopardi is open to the public every day of the week, except Tuesdays, from 8.45 a.m. to 2.45 p.m. (last public entrance at 2.15 p.m.).

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