Partenope spegne le 150 candeline dell’Italia lanciando una collana editoriale con logo, codice identificativo ISBN e copyright di propriet del Comune.
In occasione della giornata nazionale per le celebrazioni dell’Unit d’Italia, domani alle 11.30, nella Sala Giunta il sindaco Rosa Russo Iervolino, l’assessore alla memoria storica e agli archivi storici comunali, Diego Guida, e l’assessore all’educazione e pubblica istruzione Gioia Rispoli presenteranno i primi due volumi pubblicati con il marchio Comune di Napoli Edizioni. Obiettivo segnare le tappe significative per la storia napoletana con raccolte di scritti, studi e ricerche realizzate con l’obiettivo per salvare la memoria, tra storia e tradizioni.
Il primo è la ristampa anastatica dell’introvabile libro “Catalogo della mostra storica napoletana”, attualmente conservato solo dagli istituti di Storia Patria e Benedetto Croce. Il catalogo fu pubblicato nel 1911, a cura di Salvatore di Giacomo e con la collaborazione del filosofo, in occasione delle celebrazioni dei 50 anni dell’Unit d’Italia. Nella nuova pubblicazione la prefazione di Giuseppe Galasso e un intervento di Emma Giammattei.
Il secondo “Il Risorgimento Invisibile patriote del Mezzogiorno d’Italia” è una ricerca inedita, curata dalle studiose dell’universit degli Studi Federico II, Laura Guidi, Angela Russo e Marcella Varriale sul valore e la presenza delle donne in prima linea nel processo di unificazione che non fu esente da battaglie, scontri e morti. Non solo uomini combatterono al fronte. Numerose anche le donne che lottarono per la patria.
Questa manifestazione segue le prime iniziative organizzate dal Comune di Napoli. Il 12 marzo scorso si è, infatti, tenuto nel parco “Massimo Troisi” a San Giovanni a Teduccio, il concerto della Fanfara del 10 Battaglione Campania dell’Arma provinciale dei carabinieri e un’altra esibizione è prevista a piazza Giovanni-Paolo II a Scampia sabato 19 alle 11.00.
La prima delle celebrazione si è svolta nella Cappella Palatina del Maschio Angioino il 7 settembre scorso. Fu proprio il 7 settembre il giorno in cui Garibaldi e le sue truppe, provenienti dalla Calabria, nel 1860 entrarono a Napoli, consegnando alla storia un evento di primo piano nell’Unit d’Italia.
Per l’occasione Giuseppe Galasso e Adriano Giannola, ospiti dell’incontro, hanno dato vita a un interessante dibattito su “Garibaldi, il Mezzogiorno e l’unificazione italiana”, sottolineando l’importanza della figura del generale e del ruolo di Napoli nel cammino unitario del Paese.