C’è un ponte tra Chiaia e il centro storico fatto di creativit e di espressione virtuale. Parte dal Plart e dalla sua nuova sezione Plastiche Alchemiche, che si inaugura il 1 aprile ed è sponsorizzata dal Banco di Napoli, e arriva al Riotstudio, enclave culturale di Palazzo Marigliano, in via san Biagio dei librai. Qui, a poche ore dall’apertura della nuova sezione del museo della plastica, va in scena alle 18.30 Design in the age of biotechnologies, intervento di videoproiezioni di Elio Caccavale che lancia il dibattito su questioni sociali, culturali ed etiche, come base per l’evoluzione del design. La sua ricerca stilistica parte proprio dalla interazione tra design, scienza e bioetica, ed un suo progetto, Utility Pets, serie di prodotti che investigano le conseguenze etiche di impiantare organi di animali negli uomini, è inserito nella mostra Design and Elastic Mind al MoMa di New York. Seguiranno gli interventi di Interaction Design Lab, di cui lo stesso Caccavale fa parte si tratta di gruppo di architetti e creativi specializzati in design technology, autori della nuova sezione del Plart di cui sopra. Id lab presenter una serie di video proiezioni dal titolo “La memoria degli oggetti” e “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”. A introdurre i contenuti ci sar Stefano Mirti, professore associato all’Interaction Design Institute Ivrea e partner di Id lab. Alle 21.00 spazio alla musica con un intervento di Vincenzo Vasi polistrumentista, compositore versatile e dallo stile surreale – suona basso, theremin, marimba, vibrafono, electronics e voce – è considerato uno dei musicisti più eclettici. Il suo stile spazia trasversalmente toccando vari generi, dalla sperimentazione elettronica sino al pop d’autore. Collabora stabilmente con Vinicio Capossela.
RiotLab
Via San Biagio dei librai 39
Ore 18.30 vidoproiezioni, a seguire alle 21.00 intervento musicale di Stefano Mirti
Nell’immagine un frame dal video