Il teatro come strumento di educazione, comunicazione e sviluppo. Lavorando su se stessi. Il cunto del viaggio dei due nobili gentiluomini, liberamente tratto da Terenzio e Shakespeare, segna il ritorno del regista Nicola Laieta (coordinatore del laboratorio delle arti di Maestri di strada) con i giovani della periferia est della città e gli educatori dell’associazione Trerrote al Piccolo Bellini di Napoli (via Conte di Ruvo, 14). Mercoledì 31 gennaio e giovedì 1 febbraio, alle 21:15,
Uno spettacolo (foto) tra musica e teatro, caratterizzato da un intreccio di storie e personaggi. Padri e figli, fratelli, invidia, amore, vendetta. La rappresentazione fa parte delle attività 2018 di Maestri di strada.
Obiettivo: attivare una raccolta di fondi per la Fondazione omonima, assicurando un futuro alle operazioni culturali future. Il presidente Cesare Moreno è stato insignito del Premio Fondazione Premio Napoli alla Cultura 2017, con l’assegnazione di una somma di quattromila euro che rappresentano la prima pietra per la costituzione della Fondazione Maestri di strada indispensabile per passare da un’amministrazione fondata sulla garanzia personale del presidente a un’amministrazione garantita dal fondo di dotazione.
I Maestri di strada, impegnati a combattere la dispersione scolastica, puntano a far diventare scuola e luoghi di incontro dei giovani occasioni di crescita autentica, dove prendere coscienza delle proprie risorse.
La pièce parte da Ctesifone e Eschilo, due fratelli molto diversi: il primo è un ragazzo pacato, amato dai familiari ma soggetto al volere del padre Demea; il secondo è un giovane scapestrato, con una cattiva reputazione e cresciuto (per motivi misteriosi) con lo zio paterno Micione.
In scena con Chiara Auletta, Domenico Bisogni, Renato Bisogni, Gabriele Buo, Rosa Capuano, Nadia Carfagna, Filomena Carillo, Roberta Carratore, Antonio D’Amato, Arianna Dentice, Giuseppe Di Somma, Giuseppe Esposito, Salvatore Esposito, Veronica Formisano, Consuelo Giangregorio, Gabriele Gigante, Francesco Giglio, Syria Giulietti, Francesca Liberti, Luca Navarra, Carmine Marino, Giulia Menna, Lucia Pia Noviello, Alessia Petriccione, Chiara Maria Elena Ostuni, Chiara Stella Riccio, Martina Scognamiglio, Pasquale Sommella, Antonio Taurisano. E i giovani rapper Ciro Caruso, Luca Esposito, Salvatore Iannaccone, Francesco Morra. Collaborazione alla drammaturgia: Fabrizio Nardi, alla musica: Irvin Vairetti. Scene di Peppe Cerillo, costumi di Daniela Salernitano, maschere di Simona Batticore.
Info e prenotazioni:
ufficiostampa@maestridistrada.it
botteghinop@teatrobellini.it