“Novecento napoletano” (repliche il 20, il 28 luglio e il 4 agosto) – un “classico” rivisto dal maestro Bruno Garofalo – apre la prima edizione del “Napoli Village Festival” alle terme di Agnano. Hanno tagliato il nastro la presidente Marinella De Nigris e l’assessore Pina Tommasielli. “Ci auguriamo che questa rassegna possa diventare stabile e tramite le terme ci sia il rilancio di Napoli e dell’intera Campania”. Per far s che questo sogno si avveri Italy Communication, Laboratori &Laboratori Flegrei, Komico Production e Azzurro Service hanno fatto rete valorizzando le potenzialit di questo straordinario attrattore di turismo. Un ampio ventaglio di alternative tra musica, teatro, danza, gastronomia ( Food & live music ogni mercoled).
Fino a settembre ce n’è per ogni tipo di pubblico in uno scenario che il mondo ci invidia e che, dopo anni di chiusure, è stato definitivamente restituito alla cittadinanza per una nuova collocazione nel tessuto urbano.
Tra gli ospiti più attesi Peppe Barra (il 29 luglio), il crooner Mario Biondi (il 2 agosto), Nicola Piovani (il 26 agosto), Nino Buonocore (il 30 agosto) e James Senese (il 1 settembre).Per gli spettacoli “resident” “Novecento napoletano” fa pendant con la commedia di Francesco Paolantoni “Hotel Desdemona” (il 21, il 27 luglio e il 3 agosto). Sul palco si avvicenderanno molti artisti napoletani Enzo Gragnaniello (il 19 luglio), Capone Bungbangt con Lucariello ( il 22 luglio), Petra Montecorvino (il 26 luglio), i 24 Grana (il 5 agosto). Per gli amanti del tango il 7 agosto si esibir una vera e propria icona, Miguel Angel Zotto in coppia Daiana Guspero.
Teatro al femminile il 9 agosto con Isa Daniele in “Fragile” e il 10 con Mariangela D’Abbraccio nella pièce grottesca che racconta la storia di “Teresa la ladra” scritta da Dacia Maraini. L’attore calabrese Peppino Mazzotta, noto volto televisivo della serie “Montalbano” si confronta, invece, con l’Orestea di Eschilo nell’originale riscrittura “Radio Argo”.
Per saperne di più
www.termediagnano.it
www.comune.napoli.it
In foto, due momenti dell’inaugurazione (tagliano il nastro De Nigris e Tommasielli). E a destra, in basso, Mario Biondi, uno dei protagonisti della rassegna