Michelle Obama e Ann Romney. Due donne infiammano la corsa alla Casa Bianca. E rubano il palcoscenico delle convention (democratica e repubblicana) parlando soprattutto al cuore delle elettrci. Nelle loro mani, il volto umano di Barack e Mitt. Michelle, determinata “mamma in capo”, si concentra sul sogno americano che il presidente incarna il cammino è ancora lungo e difficile, ma lui ce la far a portare avanti questo grande paese per lasciare ai nostri figli un mondo migliore. Ann rilancia il marito, provando a togliergli la gelida maschera del miliardario e a restituirgli il calore della familiarit , commuovendo il pubblico con il racconto di moglie, madre e nonna , colpita da mali devastanti come il cancro e la sclerosi multipla.
Michelle e Ann rappresentano le donne del mondo che si battono per le pari dignit e i diritti uguali per tutti, archiviando definitivamente l’idea della “femme potiche”, della bella statuina in cerca di successo e soldi a tutti i costi, accreditata dalle cronache dei nostri giorni. Michelle e Ann camminano sulla strada delle italiane scese in piazza dal 13 febbraio del 2011(in poi) per dire basta a una visione maschilista del potere (politico, mediatico e sociale) che le relega al ruolo di comparse.
Di questa partecipazione che attraversa tutto il territorio e supera le barriere e le strumentalizzazioni dei partiti è testimonianza la mostra di Eliana Esposito ” Se non ora quando” promossa dall’associazione napoletana Campo Libero (nata per tutelare i diritti e le libert ) in esposizione a Palazzo arti Napoli (in via dei mille 60) da domani (il vernissage è alle 17) fino al 20 settembre .
L’obbiettivo della fotoreporter napoletana mette a fuoco l’entusiasmo e la volont di un movimento che al grido di “se non ora quando” continua a promuovere campagne culturali e sociali per una reale emancipazione, come per esempio quella contro l’ (ab)uso dell’immagine femminile nella pubblicit .
A presentare la mostra, insieme alla giornalista Daniela Ricci e a Simona Ricciardelli dell’Udi, l’8 settembre ci sar Giuliana Cacciapuoti, docente di lingua araba e cultura islamica all’Orientale di Napoli, socia fondatrice di Filomena, la rete delle donne, e componente del comitato napoletano Snoq. Impegnata, con le altre, a far sentire la propria voce tra iniziative, dibattiti e convegno. Con una speranza l’Italia diventer un luogo dove figlie, mamme e nonne potranno vivere alla luce della trasparenza, dei valori, delle stesse opportunit che finora hanno avuto solo i maschi.
Di seguito il calendario degli incontri organizzati per tutta la durata dell’esposizione
10 settembre
ore 16.30 – Marina Rippa con "La Scena delle Donne", esperienze di
laboratori teatrali con e per le donne.
Performance artistica con Caterina Pontrandolfo – Attrice-autrice
Ore 18,00 – SNOQ Napoli
"Per una nuova cultura di genere ed una convivenza paritaria nella polis".
12 settembre
ore 17,00 – Ass.E.Pimentel con la performance poetica della "Tenda Berbera"e
Tjuna Notarbartolo con il libro"A volo d’Angelo".
14 settembre
ore 17,00 – "Napoli chiama Milano esperienze a confronto", con
Elena Coccia e Anita Sonego
modera la giornalista, Cristina Zagaria
15 settembre
ore 17,00 – "La rappresentazione della donna nei media ed altro"
con Associazione Giulia Giornaliste Alessandra Mancuso, Anna Bandettini e Silvia Resta
SNOQ Comitato Promotore Nazionale con la regista Francesca Comencini
modera la giornalista Patrizia Capua
con SNOQ comitato territoriale Napoli
18 settembre
ore17,30
SNOQ Napoli con,"Vicolo ultimo della sorgente" libro di Floriana Coppola, spezzare la rete della
violenza,intervengono associazioni e operatori. Partecipa, Assessore Sergio d’Angelo, Politiche
Sociali Comune di Napoli
20 settembre
Finissage ore 18,00
con l’attrice-autrice Caterina Pontrandolfo
Con il patrocinio di
Gruppi consiliari "Napoli è tua","Federazione delle Sinistre"
Consulta delle Elette del Comune di Napoli
Nelle immagini, due scatti di Eliana Esposito