Non sono più solo indignati. Sono disperati per un presente nero che fa tagliare alla Province il riscaldamento alle scuole e ridurre i giorni di lezione. Sono infuriati e determinati a imporre il cambiamento, anche andando in piazza e gridando “vaffanculo”. Gli studenti napoletani che, insieme a lavoratori e pensionati hanno partecipato alla manifestazione sollecitata dalla Cgil. Fanno parte di quel giovane popolo europeo che sta ingrossando le fila dei disoccupati in un vecchio Continente dove il lavoro è diventato un miraggio. Eppure c’è chi non si scoraggia di fronte alla crisi e offre nuove soluzioni per trovare un’occupazione. Attraverso i social network, per esempio. Se ne parla domani pomeriggio alle 15, all’universit Suor Orsola Benincasa (Corso Vittorio Emanuele 292, Napoli),) nell’ambito degli incontri dal titolo “Per attraversare il confine. Dalla fine degli studi al mondo del lavoro”. L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio dall’Ufficio di Job Placement dell’Universit Suor Orsola Benincasa in collaborazione con l’Associazione Laureati ALSOB.
Il COLLOQUIO DI LAVORO
Dopo che Mariaelena Basile, Anna Comparone, Antonella Niglio, Stefania Persico, referenti dell’ Ufficio di Job Placement dell’Universit Suor Orsola Benincasa, avranno illustrato come affrontare un colloquio di lavoro, ci sar un focus su “Ricerche e offerte di lavoro attraverso i social network”, curato da Cristina Felice Civitillo, consulente in formazione e selezione del personale e collaboratrice della cattedra di Gestione delle Risorse Umane all’Universit Suor Orsola Benincasa di Napoli.
MAGGIORE TRASPARENZA
“I social media – spiega Civitillo – hanno avuto un grande impatto sulla vita delle persone, ma possono avere un peso altrettanto importante anche nelle dinamiche di lavoro. Il social recruiting, ad esempio, ha un grande vantaggio rispetto reclutamento tradizionale è molto più “umano” e rispetto al pubblicare un’offerta di lavoro, attendere centinaia di curriculum, filtrare attraverso parole chiave le candidature più idonee, e non dare feedback a nessuno, oggi l’approccio con cui si muovono molte aziende è di maggiore trasparenza, apertura e dialogo con i potenziali candidati. Osservando gli interessi, i valori, le opinioni, la creativit manifestata nelle attivit dei profili Facebook e Twitter, i responsabili della selezione possono integrare le impressioni derivate dalla lettura del curriculum tradizionale e constatare il fit culturale con l’azienda prima di avvicinarsi il candidato”.
NUOVO APPROCCIO
Twitter , Facebook non sono solo veicoli per scambiare chiacchiere e foto con amici e familiari, ma strumenti utilizzati da aziende importante anche per mettere in vetrina la loro attivit . E quindi è bene adeguarsi i giovani devono essere in grado di proporsi professionalmente soprattutto sulle reti sociali.
“Un approccio nuovo – conclude Civitillo – che il mercato del lavoro richiede ai professionisti di oggi in maniera imprescindibile e che è, quindi, bene imparare sin dalle aule universitarie”.
Per saperne di più
Segreteria Organizzativa
Dott.ssa Cristina Felice Civitillo
cristinafelicecivitillo@yahoo.it
Ufficio Placement di Ateneo
Tel. 081-2522310 – jobplacement@unisob.na.it
In foto, studenti in piazza