Il grande condottiero cartaginese rivive al Museo archeologico dell’antica Capua di Santa Maria Capua Vetere. Sabato 28 aprile, alle ore 17 verrà inaugurata la mostra Annibale a Capua, concentrata, in particolare, sulla sua impresa in Italia e sulla sua permanenza a Capua, nel III secolo a.C (fino al 28 ottobre).
I visitatori saranno coinvolti nel suo epico viaggio: protagonista anche il Mediterraneo. E per sottolinearlo, l’esposizione comincia con un pensiero dello storico francese Fernand Braudel: «Che cos’è il Mediterraneo? Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre».
Oltre cento opere esposte, suggestivi video, apparati iconografici e un gioco interattivo per conoscere uno dei più avvincenti personaggi della storia. Temibile avversario di Roma, genio militare ma anche un uomo permeato dalla cultura ellenistica.
Simbolo delle gesta di Annibale Barca è l’elefante da guerra (II-I sec. a. C.) concesso dal Museo archeologico nazionale di Napoli (Mann) partner della mostra, che ha dato in prestito anche altri importanti oggetti, come una splendida corazza in bronzo, e il busto di Scipione, avversario di Annibale, e, infine, vincitore.
Ci sarà un focus sulla permanenza di Annibale a Capua, città ricca e lussuriosa che, secondo lo storico Livio, con i suoi “ozi” contribuì a fiaccare l’ esercito cartaginese. Lo splendore e la prosperità di Capua saranno raccontate dai raffinati oggetti delle aristocratiche dame dell’epoca, tra i quali gioielli e balsamari, e dalle pregevoli armi dei guerrieri campani alleati del condottiero.
Attraverso le iscrizioni e un apparato documentario si potranno comprendere i cambiamenti dei rapporti tra le oligarchie locali e quelle romane che favorirono l’ingresso di Annibale in città, nel settembre del 216 a.C; ma l’appoggio offerto al Cartaginese non arrestò l’avanzata dei Romani a cui i Capuani dovettero arrendersi nella tarda estate del 211, dopo un assedio di un anno e mezzo.
La mostra rientra nell’intervento cofinanziato dal POC Campania 2014-2020 rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura, programma di eventi ed iniziative promozionali”. E’ stata realizzata dal Polo museale della Campania (diretto da Anna Imponente) in collaborazione con: Comune di Santa Maria Capua Vetere, Università Luigi Vanvitelli, Università Suor Orsola Benincasa, Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, Museo archeologico nazionale di Napoli, Museo provinciale campano, Comune di Barletta, Gesac spa aeroporto internazionale di Napoli. Con il sostegno di: Assicurazioni Generali , associazione Amici di Palazzo San Carlo, Glossa.
All’opening ci sarà anche Abdelaziz Belkhodia autore del racconto a fumetti, Annibale e la sfida di Cartagine tradotto in italiano, che sarà in esposizione.
Per saperne di più
Museo archeologico dell’antica Capua, Via Roberto D’Angiò, 44
Orario: 9.00-19.30, ultimo ingresso ore 19.00 – martedì chiuso ;ingresso: euro 2,50
Tel. 0823 844206
pm-cam.museoanticacapua@beniculturali.it
https://www.facebook.com/Antica-Capua-Circuito-Archeologico
Biglietteria e prenotazioni 0823.1831093