(Delirante delirio di una domenica pomeriggio dopo pranzo)
Anno 2500, sul pianeta terra non ci sono più regioni, non ci sono province, continenti, stati, niente politici, n presidenti, regine e re, Niente macchine blu, spese inutili di vitalizi, di mantenimenti o sostentamenti in denaro a uomini inutili, il pianeta terra è semplicemente un posto turistico per i villeggianti di tutto l’universo un esempio??? Marte il pianeta rosso una famiglia di extra comunitari provenienti dalla terra” Moglie mia che ne dici se questa estate andiamo a villeggiare sulla terra?”
” S Ciccillo, andiamo a villeggiare, però voglio andare al mare, non in montagna” dice la moglie di Ciccillo.
Il marito chiaramente vuole la montagna.. e litigano, come vedete niente cambia, mentre tutto si trasforma.
La famiglia Esposito Ciccillo, extracomunitari da generazioni oramai integrati Marziani, quattro figli, tra cui due sono sposati con gente di Venere, e il problema non sussiste, se non fosse che quando deve partorire Fresca Frasca ( la primogenita) tutta la famiglia si deve trasferire da Marte a Venere per assistere alla puerpera, insomma famiglia allargata, famiglia multi etnica, ma che fatica questi spostamenti.
“E meno male che non si è sposata un meridionale del pianeta Capitone, sai quanti mesi di viaggio” dice lamentoso Ciccilllo il capo famiglia. Il pianeta Capitone è stato uno degli ultimi a essere scoperto, una terra giovane trovata solo cento anni fa, pianeta pieno di risorse per un universo che diventa sempre più esigente ,sempre più bisognoso di nuove energie. Capitone, linfa vitale per le nuove generazioni che verranno.
Negli ultimi quattrocento anni sono stati scoperti più di mille pianeti abitabili, un esodo come nei dimenticati anni del dopo guerra quando solo la terra era abitato da terrestri, ancora non si conoscevano vite su altri pianeti, prima si partiva come emigranti per il Brasile, America, Argentina, adesso si parte per Saturno, Mercurio, Giove, San Remo, Plutone, Napoli, Nettuno. Santa Marinella, Urano, tutti pianeti vecchi e nuovi.
Pensate che negli anni duemila il numero di lune erano novanta, oggi se ne contano trentamila. Pensate che non avendo più nomi da dare alle nuove scoperte, un pianeta è stato denominato Pasquale Ferro (scrittore morto molto anziano nei lontani anni 2000). La distanza tra terra e luna è di 386.000 km, e allora poteva essere una distanza che faceva impressione, oggi è come prendere una preistorica metropolitana.
Certo con la tecnologia, il modo di vivere è cambiato, non ci sono più termini come razza, colore della pelle, sessualit ecc, ecc. ma ,abbiamo ancora Berlusconi. ” E che fa! Lo abbiamo tenuto per anni mò! Cento anni in più. cento in meno che fa!” dice Esposito Ciccillo. “Poi quello ci ha tolto la tassa IMU e ci ha risolto la vita”.
Come potete constatare tutto è cambiato e niente si è risolto, però una cosa è certa , c’è tanto lavoro, edilizia, ricerca, metalmeccanica, abbigliamento e abbiamo ancora i cinesi, ma cosa vogliamo desiderare più dalla vita? Se abbiamo ancora i cinesi?
Note- anni 2000 -Secondo gli studiosi degli anni 2000 le mappe del nostro sistema solare non sono affatto in scala e non danno l’idea delle distanze reali dei pianeti. Se riducessimo la Terra al diametro di un pisello, Giove, per esempio, dovrebbe essere posto a oltre 300 metri dal nostro pianeta e Plutone sarebbe a 2 km e mezzo (e per giunta grande come un batterio!).
La stella più vicina (Proxima Centauri) disterebbe circa 16.000km. E stiamo parlando semplicemente di ciò che nell’universo ci è molto vicino! Secondo Carl Sagan il numero di pianeti ("pianeti"… non "stelle"!) esistenti nell’Universo corrisponde a dieci miliardi di trilioni-. Guardando all’infografica, un pò particolare, sviluppata da Xkcd, l’universo non solo è uno spazio immenso. Soprattutto è uno spazio d’ignoranza, perch non sappiamo nulla di 786 esopianeti, al di fuori del nostro sistema solare. Ci sar o ci sar stata vita? Ogni considerazione scientifica e filosofica è qui puramente inutile. Basta solo guardare questa immagine e cogliere subito il senso di infinito e sconosciuto che avvolge il nostro pianeta e la nostra vita.