Antigone, l’eroina tragica di Sofocle, che ha dato il via alla XIV edizione di Teatri di Pietra Campania. Suggestiva, scenica, una piccola Grecia nel cuore di Napoli, la Villa Imperiale Pausilypon dove fino al 4 agosto sono programmati otto appuntamenti di teatro, musica e danza, interamente dedicati ai temi classici e del Mediterraneo.
In scena Antigone di Jean Anouilh a firma di Maurizio Panici per ARGOT – Compagnia Dei Giovani. In lei vive drammaticamente il conflitto tra la legge del cuore e la legge dello stato. Invano il tentativo del re Creonte, interpretato magistralmente da Roberto Latini, di salvare la figlia di Edipo da una morte certa che ella sceglie rispetto all’amore e alla vita, se essa è priva della libert dell’uomo di imporre la propria volont . Oltre alla protagonista, Lucia Cammalleri, sul palco Rocco Piciulo, Daniele Pilli, Gioia Salvatori, Alice Spisa e Maurizio Panici. lo stesso Panici a curare la regia, traduzione e adattamento, pone il conflitto in uno spazio atemporale dove si svelano tutte le sfumature psicologiche ed emotive suggerite dal testo del celebre scrittore, regista e drammaturgo francese Jean Anouilh.
Romantica è la scena dell’ultimo abbraccio, dalle sfumature erotiche, tra il re di Tebe e la piccola Antigone, quello che precede di un attimo la mandata a morte della protagonista. Morte che fa scattare la catena inarrestabile della tragedia, morte chiama morte ed egli, il re rimane impotente davanti all’inesorabile Fato. La morte di Antigone causa quella del suo amato Emone, figlio di Creonte e di Euridice, che soccomber anch’ella al destino di morte.
Assente la scenografia, minimale la gestualit , che pare concentrarsi tutta nella concitata scena della nutrice Nunù che annuncia il suicidio di Emone. Scrive in una nota Maurizio Panici «Lavorando in questa direzione, la scenografia, più che uno spazio scenico, è un “segno”, forte e assoluto, che rende determinati i rapporti anche fisici tra gli interpreti, la cui recitazione è tesa verso l’assoluta sincerit . I gesti sono essenziali e lasciano spazio alla parola che torna cos al suo ruolo principe. La presenza di un e la musica fortemente evocativa contribuiscono a riportare Antigone alla sua forza originaria dopo avere attraversato il quotidiano e il presente».
Ricco il calendario di eventi della rassegna che quest’anno vede accanto a protagonisti più noti come Manuela Mandracchia, Ernesto Lama e Sebastiano Tringali, una ampia presenza di artisti del panorama nazionale, a cui si affiancheranno le presenze internazionali di Nigar Hasib, Shamal Amin, Ismaila Mbaye e Djibril Gningue.
Si prosegue domani, venerd 19 luglio con No Shadow di e con Nigar Hasib e Shamal Amin, allestimento del Lalish Theatrelabor (Vienna) pluripremiato in numerosi festival internazionali, e presentato in Italia dal Casale delle Arti. Dopo l’anteprima nazionale al Teatro di Ostia Antica, sabato 20 luglio sar in scena L’oracolo di Delfi, ilarotragedia in forma di teatro musicale con Ernesto Lama, la cantante siciliana Miriam Palma e Sebastiano Tringali. Venerd 26 luglio sar la volta di quattro interpreti femminili, Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres, protagoniste di un’intensa rilettura de Le Troiane Variazioni sul mito, recentemente presentato al Festival del Teatro Antico di Tindari. Con il mito di Orpheus, riletto da Daniela Giordano, approda in scena, sabato 27 luglio, la danza internazionale Jean Ndiaye su coreografie di Lamine Dabo e le musiche originali eseguite da Ismaila Mbaye e Djibril Gningue. Domenica 28 luglio l’appuntamento con la danza è affidato a Fantasia, ultima creazione del coreografo Mvula Sungani, guest Emanuela Bianchini, che immagina un luogo in cui il reale s’intreccia con l’irreale, in cui tutto può accadere, in cui i sogni possono diventare realt . In agosto due appuntamenti in chiusura di rassegna, che proporr , venerd 2, Miles Gloriosus di Plauto con la regia di Alvaro Piccardi. Domenica 4 agosto, concluder la programmazione l’opera Le Donne di Hera, ideazione e regia di Sarah Falanga.
Napoli, Villa Imperiale Pausilypon Fino al 4 agosto 2013
Ingresso da Grotta di Seiano (Via Coroglio) ore 21.00, inizio spettacolo ore 21.30
Info e prenotazioni al numero verde 800024060 email info@capuanticafestival.it
Ingresso euro 12 (intero), euro 10 (ridotto) biglietterie presso il sito archeologico e prevendite abituali
Nelle foto, in alto, una scena da Antigone (scatto di Massimo Achilli). In basso, da sinistra, Orpheus, Oracoli (immagine di Fabio Stassi) e Fantasia