Krisis. Mai tema fu più appropriato. In tempi di difficolt totale, economica e politica, in tutti i Paesi del globo. Ed è da molte nazioni da diversi continenti che sta arrivando l’interpretazione per immagini di un presente incerto, attraverso la seconda edizione del concorso internazionale Siani reportage prize, ideato dalla Phoebus edizioni e intitolato a Giancarlo, cronista del quotidiano Il Mattino, assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985, simbolo della passione per il lavoro che si svolge, con il coraggio dell’autonomia e l’amore per la verit . Il 19 settembre, in un’area industriale dismessa di Casalnuovo, sar allestita una collettiva dei vincitori, tra gli autori delle opere provenienti da Perù, India, Grecia, Libano, Palestina, Romania, Palestina, Albania, oltre che dall’Italia. Fotografi/videomaker/artisti insieme per raccontare quello che accade oggi e che ha stravolto la pratica consumistica dell’usa e getta, imponendo un’inversione di tendenza basato su risparmio e sobriet .
Un’occasione per far emergere nuovi talenti. Come spiega Pasquale Testa, responsabile di Phoebus edizioni «Sono sicuro che il Siani reportage prize abbia dato e dar l’opportunit a tanti giovani di potersi esprimere liberamente per un bene comune e universale quale è la libert di informare, in ogni parte del mondo. Abbiamo realizzato, con i lavori di tanti fotografi e videoreporter, un villaggio globale di immagini della Krisis. Spero che l’ansia e la gioia di questi giovani sia ricambiata dalle istituzioni pubbliche e private, affinch si possa dare luogo a una mostra itinerante di queste immagini. Napoli può diventare la sede permanente di questa originale capacit di osservare persone, oggetti, flussi economici, tristezze, coraggio. Invito tutti il 19 settembre a Casalnuovo per la premiazione dei vincitori e per festeggiare, in modo concreto e simbolico, l’anniversario della nascita di Giancarlo Siani». Organizzato di nuovo in provincia perch, come scriveva il giornalista in un articolo pubblicato il giorno prima che morisse, «…nella provincia il malessere, il degrado, l’abbandono sono sempre più acuti… gli intrecci tra camorra e droga sembrano imbattibili… alla cronica carenza di tutto, dalle case al lavoro, agli ospedali, si aggiunge anche il ritardo negli interventi per il recupero dei tossicodipendenti».
La giuria indipendente che valuter le fotografie e i video pervenuti (è possibile inviare fino a 20 scatti a colori o in b/n; mentre la durata massima dei video deve essere di 30 minuti) è composta da Pasquale Testa (editore), Massimo Vicinanza (fotoreporter e giornalista), Stefano Taccone (critico e curatore), Salvatore Manzi (artista visivo), Chiara Marasca (giornalista), Ludovica Siani (giornalista), Sandro Ruotolo (giornalista) e Nello Trocchia (giornalista). Il concorso vede il contributo organizzativo del Comune di Casalnuovo ed è patrocinato da Regione Campania, Comune di Napoli, Comune di Pompei, “Il Mattino”, Fondazione Polis, Fondazione Valenzi, Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Istituto italiani per gli studi filosofici, vice consolato italiano San Diego California, Sbarro Health Research Organization di Philadelphia, Temple University, Human Health Foundation onlus.
Un modo per combattere la Krisis e riscoprire il diritto alla felicit .
Per saperne di più
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In foto, alcune interpretazioni della Krisis arrivate al concorso