La meraviglia, la devastazione, il sublime che la natura ci infonde quando siamo al suo cospetto. Le opere di Alessandro Busci restituiscono con immediatezza visiva tali sentimenti, facendo uso dei suoi inconfondibili contrasti di luce. Ritorna per la terza volta a Napoli aprendo con la mostra “Iron&Ivory” la stagione degli eventi autunnali Al Blu di Prussia di via Gaetano Filangieri 42, lo spazio multidisciplinare di Giuseppe Mannajuolo diretto da Mario Pellegrino.
Il percorso espositivo, aperto al pubblico fino al 4 gennaio 2019, è a cura di Chiara Gatti. Con le sue 30 opere realizzate con smalto su acciaio corten, rame e alluminio, che si distinguono per la forte valenza del segno pittorico e al contempo calligrafico, Busci indaga le potenzialità dello scambio fra le tradizioni iconografiche occidentali e orientali. Impera su tutti il bianco: è la sua luce a definire le sagome dei paesaggi; il resto lo fanno gli acidi che scivolano sul metallo consumandolo.
«Il bianco scandisce il ritmo di una composizione perfetta – scrive Chiara Gatti- le geometrie immacolate di Carrara sono astrazione allo stato puro. I sentimenti della montagna violata lasciamoli ai giganti del divisionismo. Busci controlla il panorama con la destrezza di uno scacchista, salvo poi chiedere alla materia di fare il suo corso; coagulandosi, rapprendendosi, screpolandosi, sollevando ciuffi inattesi. Non so se certe concessioni all’azzurro alludano a squarci di cielo dopo la tempesta. Restano l’alibi di un racconto. Posti in relazione al bianco, blu e celeste ne esaltano il candore».
Alessandro Busci, pittore e architetto, vive e lavora a Milano, dove ha portato a compimento i suoi studi al Politecnico. Inizia a esporre nel 1996 alla 36° edizione del Premio Suzzara e da allora sono innumerevoli e significative le sue mostre personali e partecipazioni a eventi internazionali a Milano, Roma, Brescia, Torino, Londra, Bordeaux, Madrid, Milano, Bilbao, San Francisco e Napoli. Tra le tante si ricordano: nel 2003 la mostra personale nello Spazio Poltrona Frau di Londra; nel 2004 viene invitato alla XIV Esposizione Quadriennale d’Arte (Anteprima Torino); nel 2008 hanno luogo “8”, personale presso la Mark Wolfe Gallery di San Francisco (CA, USA), e “Cor-Ten”; nel 2010 partecipa alla Biennale di Venezia nei padiglioni italiano e cubano; nel 2014 la grande personale alla Triennale di Milano, “In Alto Milano; nel 2018 Sea invita Alessandro Busci per la personale MILANO FLY ZONE che occuperà lo spazio detto Soglia magica -La Porta di Milano -Aeroporto di Milano Malpensa.
Per l’occasione è stato realizzato il catalogo della mostra, reperibile in galleria, Paparo Edizioni.
“Iron&Ivory”
Al Blu di Prussia
via Gaetano Filangieri, 42 – Napoli
Fino al 4 gennaio 2019
Orari: mar-ven 10.30-13/16-20, sab.10.30-13.
Ingresso libero.