Ecco che il Nuovo teatro Sancarluccio, propone giovani talenti come sempre ha fatto nella sua attivit quarantennale. Lo spettacolo “Chi vi ha detto che sono felice?!?” rientra in questa strategia.Vincenzo de Lucia calca il palcoscenico di via San Pasquale a Napoli ricordando a tratti le imitazioni che furono di Loretta Goggi, Rita Pavone. Nello spettacolo scritto da Mauro Palumb,o da un’idea di Alessandro Giglio, l’artista si esibisce nei panni di Aladino il genio della lampada, ma in una chiave moderna rispettando l’immagine del personaggio. E cos, per esaudire i desideri della sua interlocutrice (interpretata dalla brava cantante attrice Maria Elena Bianco), Aladino si trasforma in Mara Venier, Maria de Filippi, Mara Maionchi, Maria Nazionale.
Canta e recita dal vivo, attraverso tutti i personaggi che porta sul palco, con timbri e toni diversi, difficili da interpretare. E lui ci riesce magistralmente. La storia è semplicemente un escamotage per entrare in ruoli differenti. «Aladino è sorprendentemente diverso dall’immaginario abituale, condannato e stanco di dover assistere alla felicit di chi si rivolge alla lampada in cui è imprigionato, senza poter andare incontro alla sua. Ma come è nella sua natura, sar capace di stupire con le sue trasformazioni. Satira, comicit canzoni, riferimenti, nonch atmosfere dell’incantato mondo di Walt Disney».
Vincenzo chiude, tra applausi scroscianti di un folto pubblico, ringraziando e ricordando tutti gli artisti che hanno calcato i palcoscenico del Sancarluccio. Trucco, parrucco, elementi scenici tutto curato nei minimi particolari, rendono lo spettacolo godibile, con una bella interpretazione dei due attori in scena.
Ricordiamo che lo storico teatro del panorama artistico napoletano è passato ultimamente a una nuova gestione. Nasceva oltre quarant’anni fa, in uno spazio ricavato da un negozio di mobili antichi di via San Pasquale a Chiaia, il piccolo teatro che ha supportato negli anni eccellenti nomi all’epoca sconosciuti, una lunga lista da Benigni a Troisi e a Martone, Ruccello, Servillo, Moscato, Calvino, Lanzetta, protagonisti della nuova drammaturgia.
La sperimentazione al Sancarluccio è passata, negli anni, anche attraverso giovani registi e attori emergenti quali Gennaro Palumbo, Nello Mascia, Ida Di Benedetto, Tato Russo. Negli anni settanta fu uno dei primi teatri "off" di Napoli e ben presto si connotò come una fondamentale fucina di giovani talenti. Ma la storia dello spazio teatrale è lunga, un percorso fatto con sacrifici sulla pelle degli artisti e dei gestori.
Nel corso degli anni Settanta il Sancarluccio fu tra i primi teatri "off" di Napoli e ben presto si connotò come una fondamentale fucina di Auguriamo ai giovani talenti la stessa fortuna che lo spazio teatrale a portato agli ormai famosi nomi del panorama cinematografico e teatrale attuale, che ne calcarono le tavole.
Nella foto, Vincenzo De Lucia in scena