Con un po’ di anticipo rispetto alla consuetudine, il San Carlo ha presentato la nuova stagione, guardando a un futuro di sviluppo che fa leva su una ritrovata armonia tra lo staff dirigenziale, nonch su un patrimonio di eccellenze che contribuiscono al rilancio di Napoli nel panorama internazionale. Il Massimo, infatti, è riuscito “compatto ad andare avanti nonostante «i venti e la tempesta»- come afferma la sovrintendente Rosanna Purchia citando Verdi in conferenza stampa. «Ci sono state divergenze, ma non siamo stai mai disuniti».
Scongiurato il pericolo delle temute esternalizzazioni, ci si incammina sulla strada dell’ordinario, valorizzando le maestranze tecniche. E, con i conti in ordine ormai da molti anni, la politica dei prezzi tende a portare i giovani a teatro, permettendo a tutti gli abbonati di donare 4 tagliandi aggiuntivi della stagione d’opera e balletto. Un cartellone più ricco di spettacoli nove opere, sette balletti, venti concerti e quattro nuove produzioni firmate dal San Carlo. Tra queste anche “Il Trovatore”, che inaugura gli appuntamenti d’opera il prossimo 12 dicembre. La regia è affidata a Michal Znaniecki, applauditissimo in “Onegin” lo scorso febbraio per la sorprendente visione del capolavoro di Čajkovskij. Sul podio il direttore musicale Nicola Luisotti, che continua l’approfondimento verdiano con “Luisa Miller”, in programma a maggio dopo un’assenza lunga 14 anni. Sar diretta da Andrea De Rosa, che riscosse successo di critica e pubblico per Maria Stuarda di Donizetti del 2010.
Ed è proprio il rapporto con Napoli il filo rosso che sottende le scelte artistiche operate, saldando il passato della tradizione ai protagonisti e agli interpreti della prossima stagione. Nel marzo 2015 ci sar il grande ritorno di Roberto De Simone alla regia della Turandot. Si festegger il 300esimo compleanno di Niccolò Jommelli nel Teatrino di Corte, dove Mariano Baudin curer la regia de “L’isola disabitata”. Torneranno anche allestimenti di grande successo da “Tristano e Isotta”(febbraio 2015) con la direzione di Zubin Metha, passando per “Orfeo ed Euridice” (maggio 2015), riproposto nella coreografia della “monella punk della danza”, Karole Armitage, fino alla applauditissima “Traviata” (novembre 2015) di Ferzan Ozpetek con Carmen Giannattasio nel ruolo di Violetta.
In cartellone anche un caposaldo della scuola verista, “Andrea Chnier”(gennaio 2015) con la regia di Lamberto Puggelli, e la “Cenerentola” (18 giugno 2015) diretta da Gabriele Ferro, che inaugurer il 18 ottobre la stagione sinfonica. Sul podio si alterneranno grandi nomi Jeffrey Tate, John Axelrod, i violinisti Ughi, Garrett e Rechlin,i pianisti Buchbinder, Bronfman e Albanese, e la percussionista Glennie.
A ottobre torner il festival “Autunno danza”, giunto alla sua quinta edizione consecutiva. Quattro gli appuntamenti in con programma “Tango” su musiche di Astor Piazzolla, “Anna Karenina” con l’Eifman Ballet, un omaggio a Eduardo De Filippo nel trentennale della morte con il balletto di Francesco Nappa, per chiudere con il consueto Gala della Scuola di Ballo, diretta da Anna Razzi. Grande attesa per Svetlana Zakharova, di nuovo al San Carlo per “Giselle” con la coreografia di Lyudmila Semeniaka.
Dopo i successi in giro per il mondo, il San Carlo continua a diffondere il suo brand all’estero con la nuova tappa in Argentina, nell’autunno 2015, a testimonianza dei profondi legami con la cultura italiana e in particolare con Napoli. Inoltre, il Lirico parteciper a Expo 2015 con il progetto 2015, rinnovando la consueta sensibilit al tema dell’ambiente, gi emersa e premiata con la messa in scena dell’opera “green” Rusalka.
Per saperne di più
www.teatrosancarlo.it