Appassionati d’arte, questo è l’appuntamento che fa per voi. Un’occasione da non perdere: le due battute d’asta organizzate dalla Blindarte via Caio Duilio 1 a Napoli, sabato 1 dicembre alle 16,30 la prima e alle 18.30 la seconda (via Caio Duilio 10).
Primo atto, sguardo su gioielli, oggetti d’arte e arredi.
Tra i pezzi importanti, due splendidi anelli solitari (il primo in oro bianco firmato Ventrella con un diamante di 5 carati contornato da 24 diamanti più piccoli, stima 25.000-30.000 euro; il secondo di taglio più classico sempre in oro bianco con un diamante di circa 4, 80 carati ed altri due a goccia, stima 24.000-30.000 euro).
Negli arredi svettano una coppia di particolari e rare Gueridons di manifattura siciliana del 1820 pubblicate da Enrico Colle e realizzate in mogano ed ebano, sculture scolpite in legno dorato raffiguranti due delle quattro stagioni ( 8.000-12.000 euro) e una preziosa selezione di modellini classici del Grand Tour in marmo.
Nel tardo pomeriggio, tocca a disegni, sculture e dipinti antichi (XIX-XX secolo). Tra le opere, una firmata da Giuseppe Recco (Pesci, seppia e cesta di ricci di mare, olio su tela, cm 84×111) del valore di circa 40.000-60.000 euro. Degni di nota due oli su vetro di Luca Giordano (uno raffigurante la Sacra Famiglia con San Giovannino pubblicato sul catalogo della mostra del 2001, con stima 20.000-25.000 euro e l’altro, di dimensioni minori ma altrettanto intenso, raffigurante Susanna al bagno, in relazione con una famosa tela di soggetto analogo del maestro napoletano (10.000-15.000 euro).
Tra i lotti più prestigiosi anche per il mercato internazionale, l’opera di Johann Heiss firmata e datata (L’incontro tra Antonio e Cleopatra, olio su tela, cm 105×155), e l’intenso Riposo durante la fuga in Egittodi Johann Heinrich Schönfeld.
E poi c’è un’inedita e splendida coppia di Paolo Porpora, autore fra i più rari (Conchiglie, crostacei, fiori e farfalle en plain airoli su tela, cm 34×45 ciascuna) che vale tra o 30.000-40.000 euro nonché, una tela di grandi dimensioni e di forte impatto attribuita a Francois De Nome detto Monsù Desiderio (Il ritorno di Esau’ dalla caccia, oli su tela, cm 125×150) stimata intorno ai 30.000-40.000 euro.
A Milano, invece, la casa d’aste mercoledì 5 dicembre propone una sessione di arte moderna e Contemporanea insieme al design. Spicca il dipinto del 1964 di Hans Hartung. L’opera, un acrilico su tela del 1964, cm 65×105, illustra la tecnica più riuscita che l’artista ha iniziato a sperimentare all’inizio degli anni ’60.
Realizzata nel 1964, T1964-H28 è un rilevante esemplare della produzione di questo periodo caratterizzato da raschiature nella pittura fresca che svelano lo sfondo della tela , Vale tra 120.000/180.000 euro ed è un’alta rappresentazione di uno dei periodi più significativi della produzione del grande artista tedesco di nascita, ma francese di adozione, indubbiamente tra gli artisti informali più apprezzati, anche dal mercato.
Se amate il contemporaneo non sfuggirà alla vostra attenzione la grande installazione da costruire dal titolo Linienstrasse 160, dell’irriverente duo Elmgreen & Dragset, valutata 20.000/30.000 euro, due dipinti di Julian Opie, un , di notevole fattura del giovane, ma già affermato Christian Rosa, un interessante gruppo di opere di artisti cinesi (tra cui 2 eccezionali opere di Zhang Huan), e una nutrita sezione di fotografie contemporanee di alta qualità tra cui si segnalano le fotografie di Spencer Tunick, Nan Goldin, Candida Höfer, Anneè Olofsson, Gérard Rancinan, Hiroshi Sugimoto, Joel Peter Witkin.
Non mancano le aste online in cui trova posto pure Aktion Relikt – 56 Aktion di Hermann Nitsch, papà dell’azionismo viennese cui Napoli ha dedicato un museo grazie al gallerista e mecenate Peppe Morra.
Per saperne di più
https://www.blindarte.net/