Un entusiasta e caloroso pubblico ha accolto e accompagnato Daniil Simkin e le stelle internazionali della danza’. Si è svolto cos con grande successo, al Teatro Mediterraneo nella Mostra d’Oltremare di Napoli, il Gran Gala del balletto; un appuntamento di danza internazionale, un mix, in uno stesso luogo, di grandi artisti, grandi corpi, grande tecnica, grandissima professionalit .
L’evento, appuntamento inaugurale nell’ambito dell’Arenaflegrea Summer 2014, è stato organizzato dal Palapartenope, e dal Young Russian Ballet, con la direzione artistica di Sergio Ariota e Andrey Liapyn. Lo spettacolo, inizialmente previsto alla Arena flegrea, viste le bizzarre e imprevedibili condizioni climatiche, è stato opportunamente spostato al Mediterraneo. E se è vero che l’Arena ha una particolare e magica atmosfera, è pur vero che non c’è stato proprio modo di guardarsi intorno, l’attenzione non era che su loro, i protagonisti 12 giovanissimi danzatori, dodici stelle che non ci si stancherebbe mai di guardare danzare. Carlo Di Lanno e Antonina Chapkina, della Scala di Milano, hanno dolcemente aperto il primo e secondo atto prima con Il Cigno bianco’ e poi con il Cigno nero’; Maria Mishina, del Teatro Bolshoi e Dmitry Prusakov, del Balletto di Mosca, sono stati i brillanti protagonisti in Le fiamme di Pargi’ e Diana e Atteone; Anastasia Sverchkova del Young Russian Ballet e Oleksandr Stoianov, dell’Opera Nazionale di Kiev, dolci e romantici, hanno dato vita a Lo spettro della rosa’ ; forti e di carattere invece, per Espada dal Don Chisciotte’; Kirill Safin, del teatro Mariinsky di S.Pietroburgo e Elena Kotciubira del Teatro Mikailovsky, si sono esibiti nel passo a due de La bella addormentata’ nel primo atto e nel passo a due de L’Uccello azzurro e della Principessa Florine’.
Indimenticabile e dalle doti sovraumane, Tatiana Bolotova del Teatro Stanislavskij che ha più che magistralmente interpretato Lo schiaccianoci’ nel primo atto e il passo a due del don Chisciotte nel secondo, accompagnata dall’altrettanto bravo Dmitry Sobolevskij; ed ecco, la ciliegina sulla torta, che ha chiuso il primo e secondo atto Daniil Simkin, dell’American Ballet Theatre accompagnato ne Le corsaire’, dalla sua partner Skar Brandt.
Ma una vera e propria ovazione c’è stata quando Daniil ha danzato (anche se sarebbe più corretto dire è volato) in Le Bourgeois’, con una tecnica, una dinamica e un’ interpretazione da togliere il fiato. Giovanissime stelle, tutte diverse per fisicit  e tecnica, ma tutte meravigliosamente impeccabili.

Presenti in sala, anche il console dell’Ambasciata americana e molte note personalit  del mondo della danza.

Non dimentichiamo infine che sia il passo a due del Cigno bianco’ che Espada’ dal Don Chisciotte ha visto la partecipazione e la possibilit , per gli allievi del Progetto Danza e Professione 2014 ( che riparte in ottobre) di Sergio Ariota, di condividere il palco con dei veri e propri professionisti, e almeno per una sera sentirsi colleghi e compagni di viaggio.
E chi non c’era, ha perso davvero tanto.

In foto, le stelle della danza, protagoniste della serata e, in basso, Simkin è "Le Corsaire"

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