Napoli con la mostra al Madre (museo di arte contemporanea in via Settembrini 7) dell’artista libanese Walid Raad illustra attraverso immagini, video, racconti (in foto) la storia del Mediterraneo, via di acque profonde, come è profonda la cultura di alcune citt  su cui Raad
si sofferma.
Marsiglia, Tunisi, Palermo, Tel Aviv, Tangeri, Beirut, Atene, Instanbul, citt  cerniera e crocevia tra Oriente ed Europa. Un viaggio tra popoli arabi ed europei che porta a riflettere sui problemi sociali, migrazione, identit  nazionali, biodiversit  della flora,
conflitti bellici e accampamenti di esuli, fughe da dittature fame siccit  povert , colori dialetti suoni sapori presenti nella quotidianit , usi e costumi, credenze popolari. Il mare,oltre a essere meta di vacanze, è strada di commercio, escursioni, viaggi della speranza di un futuro più confacente alla dignit  di uomo, divide e unisce i popoli e fonde le culture.
Sono previsti tre incontri sulla cultura araba dell’area mediterranea e mediorientale postcoloniale urbanesimo architettura cinema con Iain Chambers Celeste Ianniciello Gina Annunziata Lucia Tozzi, docenti dell’Istituto Orientale e Gianluca Riccio nel ruolo di coordinatore. Prende il via contemporaneamente il progetto “Per_formare una collezione 3”,per costruire con artisti italiani e stranieri di varie generazioni una collezione permanente del Museo, con Francis Alys, Lawrence Carroll, Antonio Biasiucci, Roberto Cuoghi, Giulio Delvè, John Henderson, Shirin Neshat, Mimmo Paladino, Mario Schifano, Padraig Timoney.
Questa terza fase, dopo quelle gi  inaugurate, è a cura di Alessandro Rabottini e Eugenio Viola coordinata da Silvia Salvati. Il Madre è un Museo che vuole raccogliere, custodire, comunicare all’intera comunit  non solo cittadina la storia dell’arte collegandosi a gallerie internazionali e napoletane e collezionisti privati. Il Museo, fornito di una ricca biblioteca, propone tra le sue attivit  visite guidate per adulti e un laboratorio didattico di pratica attiva per bambini di et  5-9 anni per far loro sperimentare colori associati a segni immagini musica.
La didattica del Madre entra nelle scuole della Campania per un comportamento performativo sulla vasta gamma dei linguaggi, dei materiali, dei colori, delle forme artistiche della contemporaneit . Sabato, domenica, luned visite guidate per tutti. Con la Fondazione Morra Greco, largo Proprio di Avellino 17, ha allestito la prima personale a Napoli di Franco Vaccari “Rumori telepatici” che sar  fruibile fino al 30 novembre. L’artista presenta lavori storici e inediti come “Photomatic d’Italia” (1973-74), “I cani lenti” (1971). Vaccari, modenese, ha partecipato più volte alla Biennale di Venezia ed è stato presente in gallerie e musei internazionali.

Per informazioni luned- venerd ore 9,00- 18,00 sabato ore 9,00-14,00 tel.081.19313016
Email info@madrenapoli.it

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